Intuitive Machines, l’8 aprile 2025, ha annunciato la selezione di SpaceX per il lancio della sua quarta missione lunare, chiamata IM-4. Il lancio, previsto non prima del 2027, avverrà dal complesso di lancio di Cape Canaveral, in Florida, e sarà affidato al Falcon 9, come le precedenti tre missioni. IM-4 trasporterà sulla superficie della Luna sei payload scientifici e tecnologici del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA. Tra questi anche PROSPECT, una suite di perforazione sviluppata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la ricerca di acqua e materiali volatili nel sottosuolo lunare. Come per le precedenti missioni, l’area di interesse sarà il Polo Sud lunare.
Saranno immessi in orbita lunare anche due satelliti per la trasmissione dati, fondamentali per l’attuazione del contratto Near Space Network Services (NSNS) con la NASA. Questi satelliti amplieranno le capacità di Intuitive Machines di fornire servizi di comunicazione e navigazione lunare.
IM-4 sarà la quarta missione lunare di Intuitive Machines a essere lanciata con un Falcon 9. Le missioni precedenti sono IM-1, partita nel febbraio 2024, IM-2, a febbraio 2025, e IM-3, attualmente prevista per l’inizio del 2026. Tuttavia, la partenza di quest’ultima rimane incerta a causa delle difficoltà riscontrate con gli ultimi due allunaggi: sia IM-1 che IM-2 hanno visto i propri lander allunare in posizione inclinata, portando alla conclusione prematura delle operazioni solo poche ore dopo l’arrivo sulla superficie lunare.
Sistemi per comunicare e navigare intorno alla Luna
Oltre al lander, la missione IM-4 includerà il lancio di due satelliti del programma Lunar Communications Relay and Navigation Systems (LCRNS) della NASA, un’iniziativa per realizzare una rete permanente di comunicazione e navigazione in orbita lunare. Questa costellazione di satelliti sarà distribuita in modo progressivo tramite una Initial Operating Capability (IOC), concepita per supportare le missioni lunari a breve termine e successivamente ampliata per soddisfare le esigenze del programma Artemis.
I due satelliti della missione IM-4 rappresentano la seconda fase di questo sviluppo, dopo il primo lancio previsto con la missione IM-3. Una volta operativa, la rete consentirà comunicazioni stabili anche con aree della superficie lunare che non hanno visibilità diretta con la Terra, favorendo missioni robotiche e con equipaggio in zone remote ed estreme.
Il contratto NSNS, assegnato a Intuitive Machines dalla NASA, ha un valore potenziale massimo di 4.82 miliardi di dollari. Si tratta di un contratto IDIQ (Indefinite Delivery/Indefinite Quantity), con una durata iniziale di cinque anni, fino al 2029, e un’opzione di estensione per altri cinque anni. L’accordo prevede la fornitura di servizi di comunicazione Direct-to-Earth (DTE) e relay orbitale, coprendo l’area compresa tra l’orbita geostazionaria e la regione cislunare. I satelliti garantiranno capacità avanzate come la trasmissione di dati in altissima risoluzione, video in 4K, servizi di geolocalizzazione e navigazione, tracciamento di lander e rover, oltre a funzioni autonome di logistica e mappatura.
Durante la missione IM-2, Intuitive Machines aveva previsto l’avvio dei primi test del Nokia’s Lunar Surface Communication System, un sistema pensato per portare la connettività 4G/LTE sulla superficie lunare, favorendo la comunicazione tra diversi dispositivi e infrastrutture.
Per la missione IM-4, l’azienda prevede di utilizzare nuovamente la piattaforma Nova-C come base per la realizzazione del lander, proseguendo la linea di sviluppo già adottata nelle missioni precedenti.