L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato il 27 gennaio, che a partire da marzo 2025 sarà avviata una estensione temporanea delle operazioni del satellite Sentinel-2A. In questo modo il primo satellite Sentinel-2 integrerà la configurazione operativa standard a due satelliti, composta da Sentinel-2B e Sentinel-2C.
L’obiettivo principale di questa campagna è garantire la continuità delle osservazioni sistematiche di Sentinel-2A sull’Europa ogni 10 giorni, in linea con le osservazioni di Sentinel-2B e Sentinel-2C, e assicurare una copertura globale ogni 20 giorni.
A partire dalla fine di gennaio 2025, Sentinel-2A inizierà una serie di manovre per raggiungere, entro l’inizio di marzo 2025, una nuova posizione orbitale a 36° di distanza da Sentinel-2B. Questa configurazione offrirà osservazioni aggiuntive sulla stessa orbita relativa, con passaggi a distanza di 2 giorni da Sentinel-2B e 1 giorno da Sentinel-2C, aumentando significativamente la frequenza di rivisitazione e migliorando la risoluzione temporale dei dati.
La campagna avrà una durata prevista di un anno, e includerà una verifica intermedia per valutare le operazioni estese. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti prima dell’inizio delle operazioni estese di Sentinel-2A, con dettagli sullo scenario di osservazione aggiornato.
La missione Sentinel-2A
Sentinel-2A è un satellite di osservazione terrestre lanciato il 23 giugno 2015 dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese, tramite un razzo Vega. Fa parte del programma europeo Copernicus per il monitoraggio ambientale globale.
Equipaggiato con un sensore multispettrale ad alta risoluzione, Sentinel-2A acquisisce immagini in 13 bande spettrali, con risoluzioni spaziali che variano da 10 a 60 metri. Queste capacità consentono applicazioni in vari settori, tra cui monitoraggio forestale, rilevamento dei cambiamenti nell’uso del suolo, gestione delle risorse idriche e risposta a disastri naturali.
Nel corso della sua missione, Sentinel-2A ha fornito dati cruciali per la gestione agricola, il controllo della qualità delle acque e la mappatura delle aree colpite da calamità naturali, contribuendo significativamente alla comprensione e alla gestione dell’ambiente terrestre.
A settembre 2024, a bordo dell’ultimo razzo Vega, è stato lanciato da Kourou il satellite Sentinel-2C, in sostituzione di Sentinel-2A per la configurazione a due satelliti della missione Sentinel-2. In quel momento, la domanda se Sentinel-2A sarebbe stato definitivamente dismesso, pur ancora funzionante, o mantenuto operativo era rimasta senza risposta.
E ora è invece arrivato l’annuncio dell’iniziativa di estensione temporanea delle sue operazioni, che mira a potenziare le capacità di monitoraggio ambientale del programma Copernicus, fornendo dati più frequenti e dettagliati per applicazioni come il monitoraggio dell’agricoltura, della qualità dell’acqua e la gestione delle emergenze.
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