La NASA ha comunicato il 20 novembre che i serbatoi di xenon del Power and Propulsion Element (PPE) del Lunar Gateway sono stati installati. Il modulo PPE, che rappresenta il cuore del sistema di propulsione della stazione, è stato costruito da Maxar Space Systems a Palo Alto, in California.
Il Power and Propulsion Element sarà il più potente veicolo spaziale a propulsione elettrica solare mai realizzato. Sarà dotato di pannelli solari srotolabili, che una volta dispiegati copriranno una superficie superiore ai 450 metri quadri.
Il PPE sfrutterà l’energia solare per energizzare gas xenon. Questo processo alimenterà il sistema di propulsione elettrica, fondamentale per il posizionamento del Lunar Gateway nell’orbita lunare e per mantenere stabile la sua posizione intorno alla Luna.
La nuova stazione spaziale lunare sarà infatti posta in un’orbita Halo attorno alla Luna, che permetterà di mantenere un costante collegamento con la Terra, essendo perpendicolare al piano Terra-Luna, ma che porterà la stazione a distanze superiori ai 70 mila km dalla Luna.
I primi moduli del Lunar Gateway
Oltre a fornire energia e propulsione, il PPE ospiterà anche esperimenti scientifici. Tra questi, il modulo trasporterà il European Radiation Sensors Array (ERSA), un esperimento congiunto dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e della JAXA (Agenzia di Esplorazione Aerospaziale Giapponese).
L’obiettivo di ERSA è studiare le radiazioni solari e quelle cosmiche, fenomeni che rappresentano una delle principali sfide per l’esplorazione umana dello spazio profondo. Comprendere meglio questi rischi è fondamentale per garantire la sicurezza degli astronauti e delle attrezzature durante missioni prolungate oltre l’orbita terrestre.
Il Power and Propulsion Element è gestito dal NASA Glenn Research Center a Cleveland, mentre la costruzione è affidata a Maxar Space Systems. Il PPE è previsto al lancio già integrato con il modulo pressurizzato HALO, che è in fase di costruzione da Thales Alenia Space in Italia. Questi due moduli saranno lanciati verso la Luna con un Falcon Heavy nel 2027.
Vuoi aiutarci a rendere Astrospace migliore? Tra le altre cose, ci stiamo impegnando per eliminare la pubblicità da Astrospace.it, rendendo gratuiti tutti i nostri articoli di informazione spaziale. Potremmo farlo solo grazie agli iscritti a ORBIT, che supportano tutta l’attività di Astrospace.