Durante il Japan Space Day, l’azienda giapponese ispace ha presentato nuovi aggiornamenti sulla sua Mission-2 del programma Hakuto-R. La missione partirà non prima di dicembre 2024 con un Falcon 9 di SpaceX diretta verso la Luna. A bordo ci sarà il lander lunare Resilience e il micro rover Tenacious.
Durante la conferenza stampa tenutasi al centro di ricerca della JAXA di Tsukuba, Takeshi Hakamada, il fondatore e CEO di ispace, ha confermato che l’assemblaggio e l’integrazione del lander Resilience sono completati, e che la missione procede secondo i tempi stabiliti. Questa missione sarà l’occasione per mettere in pratica le lezioni apprese durante il primo tentativo di allunaggio dell’azienda, effettuato nell’aprile 2023, e terminato però con un fallimento.
Resilience è stato sottoposto a una serie di test presso il centro spaziale di JAXA a Tsukuba fin dal 2023. Tra maggio e agosto 2024, il modello di volo ha superato vari test strutturali e termici. Il micro rover Tenacious, sviluppato dalla filiale europea di ispace in Lussemburgo, è stato integrato nel vano del lander. Nei prossimi mesi, il lander sarà spedito negli Stati Uniti in preparazione al lancio.
Il sito di allunaggio
Il sito di atterraggio principale sarà il Mare Frigoris, una vasta pianura basaltica situata a 60.5 gradi di latitudine nord e 4.6 gradi di longitudine ovest, nella regione settentrionale della Luna. La scelta è stata fatta considerando fattori come l’illuminazione solare e la visibilità delle comunicazioni con la Terra.
Tra i payload è stato presentato anche il progetto artistico “Moonhouse” dell’artista svedese Mikael Genberg, una piccola casa rossa in stile svedese che sarà trasportata sulla Luna e installata sulla superficie, a simboleggiare nuove possibilità creative nello spazio.
Oltre al rover e al “Moonhouse”, sia a bordo del lander che del rover ci saranno diversi payload scientifici, tra cui un elettrolizzatore d’acqua sviluppato da Takasago Thermal Engineering, un modulo per esperimenti di produzione alimentare dell’azienda Euglena e un rilevatore di radiazioni spaziali sviluppato dall’Università Nazionale Centrale di Taiwan.
Da oltre due anni, qui pubblichiamo articoli di informazione e approfondimento per il settore spaziale, mentre sui social raccontiamo e commentiamo l’esplorazione dello spazio e seguiamo insieme in live i principali eventi. Ma facciamo anche molto altro. Puoi supportare la nostra attività di giornalismo e divulgazione entrando in Astrospace ORBIT, dove avrai accesso a tutti i vantaggi esclusivi della community di Astrospace.