La Federal Aviation Administration ha rilasciato i permessi che consentono a SpaceX di procedere con il nuovo lancio di Starship, attualmente previsto il 6 giugno. A differenza di quanto avvenuto in passato, SpaceX ha potuto ottenere questi permessi anche se la FAA non ha ancora ultimato le indagini inerenti il terzo volo avvenuto a marzo.
Questo perché l’agenzia federale ha stabilito che i problemi avuti dalla Ship 28 e dal Booster 10 non hanno rappresentato un problema di pubblica sicurezza. Inoltre, su entrambi i prototipi non si è attivato il Flight Termination System.
La finestra di lancio si apre alle 14:00 italiane del 6 giugno, e seguiremo il lancio di Starship in diretta a partire dalle 11:00. Vi aspettiamo!
I permessi della FAA per il quarto volo hanno anche portato una modifica alle modalità di rilascio dei permessi. L’Agenzia ha infatti dichiarato che sono stati individuati tre scenari diversi che se verificati non comporteranno una indagine completa sul volo. Si tratta di una nuova modalità per velocizzare il rilascio dei permessi per i prossimi voli.
Questi scenari sono::
- Un guasto dello scudo termico durante l’impatto con l’atmosfera ad alta quota.
- Se il sistema ali di Starship non è in grado di fornire un controllo sufficiente se sottoposto ad alte pressioni;
- Un guasto del motore Raptor durante l’atterraggio.
Se si verificherà uno di questi scenari, non sarà necessaria un’indagine completa, a condizione che non ci siano stati feriti gravi o morti, che non ci siano stati danni a beni o servizi di terzi e che non ci siano detriti al di fuori delle aree di pericolo designate.
Tutto questo vale solo se l’esito dei voli è concorde con l’obbiettivo. Se per esempio SpaceX annuncia di seguire un rientro non controllato della Starship, e questa poi si distrugge, sarà considerato un evento programmato, quindi non soggetto a indagine.
Tutto pronto al lancio?
SpaceX ha riportato la Ship a terra nella sera italiana del 4 maggio, probabilmente per concludere il montaggio di alcune piastrelle termiche mancanti. Saranno proprio questi a svolgere uno dei compiti più importanti del quarto volo: far sopravvivere la Ship al rientro atmosferico.
In preparazione a questo nuovo volo di test, SpaceX ha effettuato diverse prove con la Ship 29 e il Booster 11. La Starship ha effettuato con successo due static fire avviando, il 25 marzo, tutti e sei i suoi Raptor mentre, il 27 marzo, solamente un motore alimentato con gli header tank. Per il Booster 11 invece, è stato necessario solamente una prova di avviamento dei Raptor, avvenuta il 5 aprile.
Dopo aver verificato il funzionamento dei due singoli prototipi, SpaceX ha proceduto con la loro unione, per eseguire il Wet Dress Rehearsal. Il 15 maggio, Mechazilla ha collocato per la prima volta la Ship 29 sul Super Heavy e, il giorno successivo, hanno condotto un WDR parziale. Questo serviva principalmente per verificare il corretto funzionamento di tutte le infrastrutture.
Il primo Wet Dress Rehearsal completo invece, è stato condotto il 20 maggio, la cui riuscita è stata poi confermata da SpaceX. Probabilmente però, a seguito dell’analisi dei dati, è emerso qualche problema, poiché il 28 maggio, per la prima volta con una Starship, hanno eseguito un secondo WDR. Sembra comunque che il problema sia risolto, vista la confidenza di SpaceX nel procedere con il quarto volo.