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| On 1 anno ago

Partito verso la Luna il satellite cinese Queqiao 2

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Il 20 marzo, alle ore 01:31 italiane, dallo spazioporto di Wenchang è correttamente partito un vettore Lunga Marcia 8 con a bordo il satellite Queqiao 2 (o Magpie Bridge-2) diretto verso l’orbita lunare. Si tratta del secondo satellite di comunicazione lunare costruito e lanciato dalla Cina, e servirà per ampliare le comunicazioni fra la superficie lunare e la Terra e favorire i collegamenti con le missioni Chang’e 4, 6, 7 e 8.

La comunicazione del successo del lancio è stata data dalla China National Space Administration (CNSA) 40 minuti dopo la partenza. Il satellite è stato posto in un’orbita altamente ellittica, di 200 km x 420 mila km. Una volta catturato dalla gravità lunare Queqiao 2 sarà posto in orbita lunare con una inclinazione di 55° e un apolunio di circa 7000 km.

Questa traiettoria è ottimale per mantenere le comunicazioni soprattutto con la missione Chang’e 6, che avrà come obiettivo il polo sud lunare. Questa missione partirà a maggio, e sarà la prima nella storia a tentare di recuperare campioni dall’estremo sud della Luna.

Una volta conclusa la missione Chang’e 6, verrà riadattata l’orbita di Queqiao 2 per gestire anche i collegamenti con le missioni numero 7 e numero 8. Queste sono previste per il 2026 e 2028.

Il Lunga Marcia 8 utilizzato per questo lancio è uno dei nuovi vettori sviluppati in Cina. È un lanciatore di classe media, con una capacità di 5 tonnellate verso l’orbita SSO e 2.8 tonnellate in orbita GTO. Si tratta di un razzo progettato per sostituire il Lunga Marcia 2 e 3, e per mantenere un’alta cadenza di lanci annuali. In futuro è prevista anche una versione con primo stadio riutilizzabile, chiamata Lunga Marcia 8R.

Il satellite Queqiao 2

Il satellite Queqiao 2 ha una massa di 1200 kg, e dotato di una antenna di 4 metri di diametro. Utilizza le bande X e UHF per mantenere le comunicazioni con le missioni lunari, e le bande S e Ka per i collegamenti con la Terra.

Il satellite Queqiao 2 trasportava con sé anche altri esperimenti relativi all’osservazione lunare. Si tratta di una fotocamera per l’ultravioletto, di un imager per atomi neutri e di un esperimento di very long baseline interferometry (VLBI) fra la Terra e la Luna.

Oltre a questo, a bordo del Lunga Marcia 8 erano presente anche due satelliti: Tiandu-1 e Taindu-2, che serviranno come dimostratori tecnologici di una futura costellazione satellitare lunare che la Cina sta progettando. Questa servirà per creare servizi di comunicazione e navigazione per la superficie lunare e si chiamerà costellazione Queqiao.

Tiandu-1 ha una massa di 61 kg e ospita diversi payload di test, fra cui una antenna in doppia banda Ka, un retroriflettore laser e altre tecnologie di comunicazione. Tiandu-2 invece pesa solo 15 kg, e servirà solo come test di comunicazione.

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