Boeing e NASA stanno lavorando per riuscire a effettuare l’ultimo lancio di certificazione al volo umano della capsula CST-100 Starliner, comunicando che la partenza della Starliner è previsto non prima della metà del mese di aprile. Non hanno ancora stabilito una data precisa, poiché Boeing sta effettuando gli ultimi preparativi sulla capsula e inoltre, bisogna gestire il traffico verso la ISS.
In questi ultimi mesi Boeing ha lavorato per risolvere due importanti problemi annunciati durante una conferenza tenutasi il 7 agosto 2023, che riguardano i paracadute e il nastro isolante utilizzato per i cablaggi.
La NASA ha affermato che Boeing è riuscita a risolvere entrambi i problemi, ma nelle prossime settimane continueranno a effettuare test e prove, per verificare che tutto funzioni correttamente. Nel frattempo, gli astronauti hanno simulato tutte le procedure che dovranno eseguire durante il rientro, dallo sgancio dalla ISS fino all’atterraggio.
Nastro isolante e paracadute sotto indagine
A seguito delle analisi effettuate sulla Starliner dopo il primo volo di successo, avvenuto a maggio 2022, era emerso che, in particolari condizioni e concentrazioni di ossigeno, il nastro isolante P213 poteva risultare infiammabile. Per tale ragione Boeing ha dovuto rimuovere il nastro o apportare modifiche all’interno di gran parte dei cablaggi della capsula.
L’azienda ha rimosso circa 7.7 kg di nastro, per una lunghezza di circa 1300 metri. In alcune aree della capsula, la rimozione del P213 avrebbe comportato un rischio maggiore e, per tale motivo, hanno aggiunto un ulteriore strato utilizzando un’altra tipologia di nastro e installato barriere tagliafiamma.
Il problema ai paracadute invece, risiedeva in un componente chiamato soft link, che permette il collegamento tra i paracadute stessi e la capsula. Durante il rientro sulla Terra i tecnici hanno verificato che possono verificarsi condizioni in cui sui soft link possono generarsi forze in grado di compromettere la loro integrità. Boeing ha riprogettato questa componente, ora realizzata in Kevlar dall’azienda Airborne.
Durante un recente test, da un AC-130 è stato rilasciato un velivolo che simula la massa della Starliner, per verificare il funzionamento delle nuove modifiche. La NASA ha confermato il 12 gennaio l’esito positivo del test, annunciando che ora potranno procedere con gli ultimi preparativi al lancio.
Boeing ha già unito la Starliner al suo modulo di servizio e ora dovranno ultimare l’installazione delle protezioni termiche. Prima del lancio, faranno fluire azoto nel modulo di servizio per evitare l’accumulo di umidità e causare problemi allo scudo termico e alle valvole. La Starliner sarà poi unita all’Atlas V di ULA e trasportata al pad 41 di Cape Canaveral, pronta per il lancio. Durante il prossimo test di volo la Starliner trasporterà per la prima volta due astronauti verso la ISS.
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