L’offerta legata ai kit per connettersi ai satelliti di Starlink si amplia con l’aggiunta di una nuova parabola e un nuovo router. A settembre SpaceX ha ricevuto i permessi da parte della Federal Communications Commission per la commercializzazione di una nuovo kit, mostrato ufficialmente solo il 17 novembre.
La nuova parabola, chiamata semplicemente Standard, non dispone più dei motori che le consentivano di orientarsi in maniera automatica, componente che rimane sulle versioni Standard Actuated e High Performance. All’interno del nuovo kit si trova anche il router di terza generazione, che ora supporta Wi-Fi 6 e a cui si possono connettere fino a 235 dispositivi. Attualmente non si hanno informazioni relative al costo e all’inizio delle spedizioni della nuova parabola e del router.
Nel frattempo, SpaceX ha lanciato in Italia una promozione, abbassando il costo di acquisto del kit da 450€ a 299€. L’abbonamento mensile invece passa da 50€ a 40€.
Le caratteristiche del nuovo kit
Per la parabola di terza generazione SpaceX ha deciso di abbandonare il supporto verticale e i motori, optando per un semplice cavalletto ripiegatile. Bisognerà quindi orientare manualmente la parabola verso la porzione di cielo in cui questa avrà la migliore connessione con i satelliti. L’operazione sarà guidata tramite semplici istruzioni mostrate sull’applicazione, disponibile sia per Android che per iOS.
La nuova antenna ha una superficie maggiore rispetto a quella precedente, ed è alta 59.4 cm rispetto ai 51.3 cm della Standard Actuated. La larghezza rimane di 30,3 cm per entrambe le versione. Aumenta il campo visivo, che ora copre una porzione di cielo di 110°.
L’antenna phased array è in grado di seguire i satelliti nonostante sia fissa, sfruttando una direzzionabilità delle onde radio. La strumentazione della parabola Standard ha portato a un aumento del consumo medio di 25 Watt.
Per la connessione con il router SpaceX ha deciso di adottare lo standard RJ45, rinunciando così al connettore proprietario, ampiamente criticato da diversi utenti.
Crescono notevolmente anche le dimensioni, che ora sono di poco meno di 30 centimetri, rispetto ai 18 del modello precedente. Il nuovo router è ora dotato di due porte LAN Ethernet, assenti nei precedenti ma che si potevano aggiungere tramite l’utilizzo di un connettore esterno apposito, anche questo oggetto di critiche.
SpaceX non ha condiviso specifiche riguardo le prestazioni, che dovrebbero comunque essere in linea con i precedenti modelli venduti dall’azienda, con velocità di download che in alcuni casi possono arrivare anche a 600 Mbps.
Insieme alla nuova parabola Standard, nei documenti della FCC veniva menzionata anche un’altra antenna, più piccola e rivolta alla mobilità. È possibile che presto venga annunciata anche questa nuova versione, probabilmente con un piano di abbonamento dedicato. Quest’ultima potrebbe essere un primo passo verso lo sviluppo del direct to cell, annunciato da SpaceX a ottobre e previsto per il 2024.
Starlink in continua crescita
Il 18 novembre SpaceX ha lanciato per la seconda volta il vettore più grande della storia: la Starship. Nonostante ciò, altri team dell’azienda erano impegnati in due diversi lanci avvenuti a cavallo proprio della partenza dell’enorme vettore.
Con due diverse missioni, avvenute una il 18 novembre e l’altra il 20, SpaceX ha portato in orbita un totale di 43 Starlink V2 Mini. Da inizio anno sono 1801 i satelliti lanciati, e attualmente la costellazione è composta da 5099 Starlink in orbita e di cui 4500 operativi. Delle 85 missioni completate nel 2023, 54 sono servite proprio per Starlink, in modo da aumentare e migliorare le prestazioni del servizio.
A inizio novembre Musk ha annunciato che Starlink ha ottenuto un flusso di cassa positivo. A seguito di questa dichiarazione, è ritornata l’ipotesi di una possibile quotazione in borsa di Starlink, anche se attualmente non ci sono dichiarazioni ufficiali.
Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.
Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.
Non perderti le ultime notizie e approfondimenti sul settore spaziale:
Iscriviti al nostro canale Telegram e seguici su Instagram