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| On 9 mesi ago

Viasat ha problemi ad un secondo satellite geostazionario

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La società americana ViaSat ha comunicato problemi al satellite I6 F2, posizionato in orbita geostazionaria. Lanciato a febbraio, il satellite è stato ereditato da ViaSat dopo che quest’ultima ha acquistato la società Inmarsat per 7.3 miliardi di dollari a maggio, la quale era originariamente produttrice del I6 F2.

Quest’ultimo ha avuto un problema durante un passaggio di orbita, mentre si muoveva nella sua posizione finale, al sottosistema di alimentazione. Il satellite è un backup del I6 F1, lanciato a dicembre 2022. Quest’ultimo è ancora operativo, e copre le telecomunicazioni sopra l’Oceano Indiano e l’India. ViaSat ha annunciato che questo problema non andrà ad inficiare la stabilità del servizio e non andrà ad impattare sui risultati finanziari di questo trimestre.

Si tratta però già del secondo satellite in orbita geostazionaria con cui ViaSat ha problemi, dopo che il 12 luglio hanno annunciato quelli al ViaSat-3 Americas. Quest’ultimo, costato oltre 750 milioni di dollari, sta già mettendo in difficoltà l’azienda, che potrebbe incassare fino a 420 milioni di risarcimento dall’assicurazione al satellite. Si tratterà di uno dei più grandi risarcimenti assicurativi del settore spaziale, e nonostante questo farà perdere centinaia di milioni all’azienda, considerando anche i mancati profitti.

I problemi al I6 F2 sembrano essere piuttosto gravi, secondo una fonte esterna sentita da CNBC. Esso è stato prodotto da Airbus per Inmarsat e ora ViaSat proprio con il produttore sta cercando di salvarlo. Airbus ha dichiarato che questo problema è stato rilevato per la prima volta, e nessun precedente satellite ha mai avuto un guasto simile. In orbita geostazionaria però, sono particolarmente difficili le operazioni di salvataggio, soprattutto quando si tratta del sistema di propulsione.

“La missione iniziale di I6 F2 era essenzialmente quella di fornire una banda L di riserva e quattro Gbps di capacità aggiuntiva in banda Ka, in linea con l’implementazione e la gestione di una rete resiliente e ridondante”, ha dichiarato Mark Dankberg, Presidente e CEO di Viasat.

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