La capsula Orion si sta avvicinando nuovamente alla Luna, per eseguire un secondo flyby e immettersi in una traiettoria di ritorno verso la Terra. Questo flyby è previsto per domani, lunedì 5 dicembre, alle ore 17:42 italiane.
Durante questo sorvolo la capsula Orion si avvicinerà alla superficie fino a 79 miglia, poco meno di 130 km. Si tratta della stessa quota del primo flyby, durante il quale vedemmo delle foto a dir poco incredibili della superficie lunari. In questo caso, il sorvolo avverrà su una zona diversa, e la Orion potrebbe osservare anche le zone dove sono allunate le missioni Apollo. Non aspettiamoci però di osservare dettagli e mezzi sulla superficie, data la poca risoluzione delle camere di Orion.
La capsula accenderà il suo motore principale alle 17:43 italiane, subito dopo aver eseguito il sorvolo più ravvicinato della superficie. Questa accensione permetterà di sfuggire all’attrazione gravitazionale della Luna e iniziare il viaggio verso Terra. La NASA attiverà una diretta per seguire questo secondo flyby a partire dalle 15:00 italiane di domani, lunedì 5 dicembre.
Il ritorno sulla Terra di Orion
Una volta eseguito il flyby la Orion si troverà in una traiettoria di ritorno sulla Terra molto simile a quella dell’andata. Il giorno dopo aver sorvolato la Luna, cioè il 6 dicembre, la capsula lascerà definitivamente la sfera di attrazione gravitazionale del nostro satellite. Questo vuol dire che da quel momento la Luna non sarà più il corpo ad avere la principale attrazione gravitazionale sulla capsula, ma lo sarà la Terra.
Una volta iniziato il viaggio, inizierà una delle fasi principali di Artemis 1. Questa missione infatti è importante ricordare che è stata effettuata per testare le prestazioni e le operazioni di SLS e Orion. Tutte le manovre, le accensioni dei motori, le comunicazioni e le foto sono state realizzate per la prima volta in condizioni reali.

Uno dei test più importanti sarà quello di rientro nell’atmosfera terrestre, una manovra molto più complessa e pericolosa del rientro dalla ISS, principalmente per la velocità con cui la capsula impatta con l’atmosfera. Ottenere un rientro di successo è una parte fondamentale per questa missione, dato che l’intero programma Artemis non potrà continuare se non si dimostra di saper tornare in sicurezza dalla Luna, oltre che a raggiungerla.
Lo splashdown della Orion è previsto per l’11 dicembre alle ore 18:40 italiane e avverrà al largo di San Diego, nell’Oceano Pacifico. La NASA inizierà una copertura dell’evento di rientro di Orion alle 17:00 italiane. Sul canale YouTube di Astrospace.it seguiremo il rientro della capsula Orion a partire dalle 14:00 italiane, commentando tutta la missione Artemis 1 con diversi ospiti.
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