Nella giornata di Lunedì 19 settembre, durante lo IAC2022 di Parigi, il provider di servizi rideshare Spaceflight.inc ha firmato un memorandum d’intesa con Rocket Factory Augsburg (RFA). L’accordo è un primo passo per lanciare dal territorio europeo gli space tug della gamma Sherpa e altri payload gestiti da Spaceflight.inc tramite il nuovo vettore RFA ONE dell’azienda tedesca. I primi voli sono previsti per il 2024 e utilizzeranno i futuri siti lancio di RFA in varie zone d’Europa, Regno Unito e Guyana francese.
Alto 30 m e con una capacità di oltre 1600 kg in orbita bassa terrestre, RFA ONE è l’ultimo di una nuova generazione di piccoli lanciatori che stanno per debuttare. Tra le peculiarità del razzo tedesco, figurano l’utilizzo dell’acciaio inossidabile, un materiale che permette di ridurre sensibilmente i costi e velocizza la produzione dei serbatoi del razzo.
L’acciaio è anche un’ottima soluzione per la resistenza ai propellenti a temperature criogeniche. Questa condizione applicata al Kerosene e LOX dei motori di RFA permette di raggiungere maggiore spinta ed efficienza. Un incremento che giunge anche dai motori Helix, i primi motori a combustione stadiata mai realizzati in Europa.
Spaceflight dopo SpaceX
L’annuncio delle due aziende arriva dopo mesi complicati per la strategia di Spaceflight.inc. Un periodo iniziato dopo che nel marzo 2022 SpaceX aveva annunciato di non voler più collaborare con l’azienda della Virginia. Le ragioni di tale divorzio non sono mai state chiarite, tuttavia Spaceflight dovrebbe comunque lanciare senza problemi i restanti slot già prenotati a bordo del Falcon 9.
Terminata la frattura con l’azienda di Elon Musk, Spaceflight ha iniziato un lento piano di diversificazione dei fornitori per il trasporto spaziale. Una drastica revisione dei propri piani, ma necessaria per rimanere una realtà competitiva nel mercato. Infatti, proprio nel segmento dei servizi rideshare, si sta osservando una crescente offerta da parte di molte startup come l’italiana D-Orbit o la tedesca Exolaunch.
Attualmente Spaceflight gestisce la gamma di space tug Sherpa che comprende quattro diversi modelli adatti alla diverse esigenze dei payload. Recentemente è stato inaugurato con successo anche l’ultima versione di Sherpa che incorpora per la prima volta un sistema di propulsione chimica. Nel 2023 si dovrebbe aggiungere anche Sherpa ES, la quinta variante pensata per il mercato geostazionario e che seguirà una particolare traiettoria che passa per la Luna.
Allo IAC2022 di Parigi, RFA ha siglato un accordo anche con l’azienda indiana Digantara Research and Technologies Private Limited (Digantara). L’accordo è un MoU per il lancio futuro dei primi due satelliti di una costellazione, attualmente in fase di costruzione da parte di Digantara. Questa costellazione sarà composta da 40 satelliti in orbita terrestre bassa e saranno usati per il Space Situational Awareness, l’insieme di attività di controllo della superficie terrestre per la prevenzione e soccorso in condizioni di pericolo.
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