• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

C’è stato un problema durante un test a Starbase sui Raptor2 del Super Heavy

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Luglio 12, 2022
in News, Space economy, SpaceX
Condividi su FacebookTweet

 Ieri, 11 luglio, mentre in Italia erano le 23:20 un test effettuato sul Super Heavy si è concluso in maniera inaspettata. Mentre si attendeva il rilascio della prima immagine del James Webb Space Telescope, a Starbase SpaceX stava testando i motori del Booster 7. Lo stesso Musk ha confermato che stavano eseguendo delle prove con i Raptor, scrivendo in un tweet che ha successivamente eliminato: “Yes. Booster engine testing“.

SpaceX ha iniziato a collaudare alcune componenti necessarie all’avviamento dei motori, quando si è generata una forte esplosione e delle fiamme. Queste hanno danneggiato alcune componenti sia del pad che del booster, anche se non sembrano esserci danni di rilievo. L’azienda ha impiegato diverse ore per riportare la situazione alla normalità e presto gli operai potranno tornare al pad per maggiori ispezioni.

La dinamica dell’incidente a Starbase

L’obiettivo di SpaceX è quello di eseguire almeno una prima accensione statica dei 33 motori Raptor2 del Super Heavy, prima di procedere al lancio orbitale. Per fare ciò, l’azienda sta procedendo per gradi, effettuando diversi collaudi sia sul prototipo che sulle infrastrutture di terra. Nel seguente video è ripresa l’esplosione al Super Heavy Booster 7:

Holy moly. Well, that was unexpected!https://t.co/dUUqw7ojRv pic.twitter.com/7IGztPuE12

— Chris Bergin – NSF (@NASASpaceflight) July 11, 2022


Il test di ieri aveva lo scopo di verificare il corretto funzionamento delle turbine di tutti e 33 i Raptor, senza però arrivare all’avviamento dei motori. SpaceX ha iniziato a riempire i serbatoi del Super Heavy con ossigeno e metano allo stato liquido, dato che si è vista anche la classica formazione di ghiaccio sul prototipo.

Rifornito il Booster 7 con il quantitativo di propellente necessario, SpaceX ha avviato il test. Da tutti e 33 i Raptor del Super Heavy si è potuta vedere una grande fuoriuscita di propellente, segno che le turbine erano entrate in azione. A questo punto però qualcosa non è andato come previsto.

I gas provenienti dai motori hanno preso fuoco, generando una forte esplosione e fiamme che hanno avvolto l’intero pad. Dalle immagini si può notare come questa esplosione abbia distrutto alcune componenti. Sembrerebbe però che non si tratta di strutture fisse del pad, ma elementi temporanei usati solo durante i test o utilizzati dagli operai. Dalle immagini, sembrerebbe essersi danneggiata la protezione della centralina idraulica del Booster 7, uno dei nuovi elementi aggiunto insieme ai motori. In quest’altro video è mostrata “l’esplosione” da più angolazioni:

Le conseguenze

Siccome all’interno del Super Heavy si trovava ancora del carburante, SpaceX ha impiegato alcune ore per svuotare il prototipo. Quasi tre ore dopo l’esplosione si è visto dell’altro propellente espulso dai motori centrali del Super Heavy. Questa nuvola di gas ha innescato un nuovo incendio, che fortunatamente è stato domato senza causare ulteriori danni.

Messa in sicurezza l’area, Musk ha dichiarato di essersi recato personalmente sotto il Booster 7 per una prima ispezione visiva. I motori non dovrebbero aver subito danni, quindi potrebbero procedere velocemente con nuovi test. Il test, nonostante abbia prodotto qualche problema, è comunque il primo mai effettuato con i Raptor2, oltre che il primo sul Super Heavy nella configurazione con 33 motori. Entrambi sono due prodotti d’ingegneria estremamente complessi, e problemi e incidenti è plausibile che si verifichino ancora in futuro.

Attualmente è però ancora presto per ottenere conclusioni su danni o conseguenze a medio termine. Non è possibile sapere, finché non sarà dichiarato da Musk o da SpaceX, se questo incidente provocherà ritardi per il primo volo orbitale, o addirittura se abbia danneggiato, e con che entità, il prototipo.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: RaptorSpaceXStarbaseSuper Heavy

Potrebbe interessarti anche questo:

SpaceX ha acquistato l’azienda Akoustis Technologies

Maggio 21, 2025
Ship 35 starship

La FAA rilascia a SpaceX i permessi per il nono volo di Starship, ma con riserva

Maggio 16, 2025
starlink satellite

SpaceX propone Starlink come alternativa al GPS

Maggio 15, 2025
propellant transfer starship

SpaceX ha un primo prototipo di Starship per eseguire i trasferimenti di propellente

Maggio 8, 2025
Starbase ship 33

SpaceX potrà effettuare 25 lanci all’anno di Starship da Starbase

Maggio 7, 2025
progressi di starship

Ancora problemi con la Block 2. I progressi di Starship

Maggio 5, 2025
Attualmente in riproduzione

I più letti

  • Ship 35 starship

    La FAA rilascia a SpaceX i permessi per il nono volo di Starship, ma con riserva

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La Cina si prepara al lancio di Tianwen-2, la sua prima missione di recupero campioni da un asteroide

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX ha acquistato l’azienda Akoustis Technologies

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Iniziata una pausa delle comunicazioni con le sonde Voyager. Durerà fino a febbraio 2026

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Mar 15
Marzo 15 @ 6:00 pm - Giugno 2 @ 8:00 pm

Mostra INAF Macchine del tempo

Vedi Calendario

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162