• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Firefly si prepara al suo primo lancio. Ecco tutto quello da sapere

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Settembre 3, 2021
in News, Nuove imprese, Space economy
Il vettore Alpha sulla rampa di lancio. Credits: Firefly Aerospace.

Il vettore Alpha sulla rampa di lancio. Credits: Firefly Aerospace.

Condividi su FacebookTweet

Firefly Aerospace è finalmente pronta al primo lancio del vettore Alpha. Si tratta del primo tentativo di lancio orbitale mai eseguito dall’azienda, nata solamente nel 2017. La missione si chiama FLTA001 DREAM e se sarà un successo aprirà il mercato di lancio ad un’altra azienda, che grazie ai molti progetti futuri è attualmente una delle nuove realtà più interessanti. Il vettore Alpha sarà in grado di portare in orbita terrestre bassa (a 200 km) 1000 kg di payload, posizionandosi nella classe dei vettori leggeri. Il prezzo di lancio sarà di 15 milioni di dollari, quindi particolarmente concorrenziale. Per paragone, il vettore Electron di Rocket Lab è in grado di trasportare il LEO 300 kg ad un prezzo di circa 4-5 milioni di dollari.

Il lancio sarà effettuato dalla base di Vandenberg in California. La finestra di lancio si apre alle 03:00 di venerdì 3 settembre e si chiude alle 07:00, sempre del 3 settembre. Gli orari sono riferiti all’Italia. Per qualsiasi aggiornamento su eventuali rinvii o ritardi, consigliamo l’iscrizione al canale telegram di Astrospace. La diretta del lancio sarà visibile solamente sul canale dello Youtuber Everyday Astronaut, che eseguirà lo streaming ufficiale del lancio. Il lancio purtroppo è fallito.  Nel seguente messaggio, i primi dettagli e un video dell’esplosione del vettore Alpha.

La patch del lancio DREAM di Firefly.
La patch del lancio DREAM di Firefly.

Il payload della missione DREAM

A bordo del vettore Alpha saranno presenti diversi payload, sia dei satelliti commerciali e dei payload di test, che del carico di natura più personale. L’obbiettivo è posizionare il tutto su un’orbita terrestre bassa a 300 km di quota. A bordo del vettore Alpha saranno presenti 10 satelliti diversi.

I satelliti “no-profit” a bordo di DREAM

  • Qubik-1/-2 Sono due PocketCubes delle dimensioni di 5x5x5 cm e un peso minore di 250 grammi (che rappresenta lo standard 1P dei PocketCubes), gestiti dalla organizzazione no profit greca Libre Space Foundation. L’obbiettivo è testare i collegamenti radio della Early Operations Phase (LEOP) di un satellite. La vita di questi satelliti sarà infatti non superiore alle tre settimane. Saranno rilasciati dal dispenser di PocketCubes PicoBus, sviluppato sempre da Libre Space Foundation.
  • FossaSat-1b/2 Sono due PocketCubes realizzati da FOSSA System, un’azienda spagnola, e utilizzati per l’IoT dallo spazio e l’osservazione terrestre. Il FossaSat 1b ha le dimensioni di un PocketCubes 1P, mentre il FossaSat 2 è un 2P, quindi grande il doppio. Entrambi saranno rilasciati dal PicoBus.
  • GENESIS L e GENESIS N. Sono due PocketCubes 1.5P sviluppati da AMSAT_EA una organizzazione no-profit spagnola con l’obbiettivo di sviluppare collegamenti radio per amatori, su lunghe distanze. Sono stati sviluppati grazie al contributo degli studenti dell’Università europea di Madrid e della Higher Technical School of Engineering (ICAI) di Madrid.
  • Hiapo è un cubesat 1U (10x10x10 cm) sviluppato dall’organizzazione no-profit Hawaii Science and Technology Museum. Il satellite è dotato di un magnetometro per misurare il campo magnetico terrestre e di collegamenti radio per essere tracciato dai radioamatori di tutto il mondo.
  • Serenity è un cubesat 3U sviluppato per il programma Teacher in space. Il satellite è dotato di diversi sensori, come contatore geiger e sistemi di comunicazione radio. E’ disponibile anche una camera puntata verso Terra. Tutti gli insegnanti nel mondo potranno partecipare al programma e sviluppare attività e programmi con i dati del satellite.
  • A bordo del vettore Alpha saranno inoltre contenuti dei manufatti di carattere simbolico. Ci sarà il libro per ragazzi Henry the Astronaut della scrittrice Jonna Ocampo, una foto di Liam Fjellstedt, un ragazzo di 21 anni originario degli Emirati Arabi Uniti che ora vive in Nuova Zelanda. Ci sarà anche la Capsule 2 di LifeShip, una azienda che punta a portare campioni di DNA in tutto il sistema solare. Nella capsula a bordo del vettore Alpha ci saranno campioni di DNA di 430 piante.

Spinnaker-3 e BSS-1

Spinnaker-3 è una vela che dovrebbe deorbitare il secondo stadio del vettore Alpha. Si tratta di un esperimento sviluppato da una collaborazione fra la Purdue University e il Cal Pola CubeSat Lab della NASA. La vela è sviluppata in un materiale chiamato poliimmide fluorurata (CP-1) e aumenterà l’attrito con l’atmosfera, deorbitando il secondo stadio in 15 giorni invece dei 25 previsti senza. L’intero sistema è costituito da un CubeSat 1U che contiene l’avionica, un CubeSat 8U che contiene la vela e un CubeSat 12U che contiene le parti meccaniche.

Una foto della vela dispiegata dell'esperimento Spinnaker-3. Credits: NASA.
Una foto della vela dispiegata dell’esperimento Spinnaker-3. Credits: NASA.

BSS-1 è invece l’unico payload commerciale a bordo del vettore Alpha. Si tratta di un CubeSat 3U sviluppato da Benchmark Space System e servirà come dimostratore tecnologico del loro sistema di propulsione per piccoli satelliti, chiamato Starling.

Il progetti di Firefly Aerospace

Il primo vettore di Firefly Aerospace, è chiamato Alpha non a caso, dato che l’azienda sta progettando alche il Beta. L’alpha è un vettore a due stadi, in grado di lanciare 1000 kg verso l’orbita LEO a 200 km di quota e 630 kg verso l’orbita SSO a 500 km di quota. Ha un diametro di 1,8 metri per il primo stadio, che si alza a 2,0 per il fairing. Il primo stadio dispone di 736 KN di spinta, sviluppati da quattro motori Reaver 1 e 70 KN al secondo stadio sviluppati da un motore Lightning 1. Entrambi sono progettati e costruiti da Firefly. Tutti e due gli stadi sono alimentati da Ossigeno liquido e Cherosene (LOX + RP-1).

Il vettore Beta, è attualmente in fase di sviluppo e un primo lancio è previsto per il 2024. Questo vettore è l’evoluzione del primo Alpha. Il primo stadio sarà dotato di 5 motori Reaver 2, che porteranno la spinta totale a 4261 KN. Al secondo stadio sarà invece inserito un motore Reaver 1 adattato per il vuoto, portando la spinta a 194 KN. Il diametro aumenta da 1.8 metri a 3.7 metri per i due stadi, e sale dino a 4.7 metri per il fairing. Con queste modifiche il vettore Beta sarà in grado di portare in orbita LEO 8000 kg e in orbita SSO 5800 kg. In questo modo sarà un diretto concorrente del futuro Neutron di Rocket Lab.

Firefly sta inoltre sviluppando un lander lunare chiamato Blue Ghost. Si tratta di un lander commerciale in grado di trasportare sulla superficie del nostro satellite fino a 50 kg di esperimenti e payload commerciali. Blue Ghost ha già una missione programmata per il 2023, finanziato dal programma CLPS della NASA. Sarà lanciato dal vettore Falcon 9 di SpaceX.

Il lander Blue Ghost, il vettore Alpha e il Beta di Firefly Aerospace. I due vettori sono in scala. Credits: Astrospace.it Modelli: Firefly Aerospace.
Il lander Blue Ghost, il vettore Alpha e il Beta di Firefly Aerospace. I due vettori sono in scala. Credits: Astrospace.it Modelli: Firefly Aerospace.

Firefly Aerospace

Firefly Aerospace è formalmente nata solamente nel 2017, ristrutturando l’azienda Firefly Space Systems fondata nel 2014 da Tom Markusic. Markusic è un ingegnere aerospaziale laureato a Princeton che prima di fondare Firefly è stato in SpaceX, in Blue Origin e infine in Virgin Galactic. Nel 2017, l’azienda da lui fondata è stata ristrutturata completamente, grazie all’acquisto da parte di Noosphere Ventures di Max Polyakov. Polyakov è un imprenditore di origine Ucraina, ora cittadino Inglese e residente in Scozia. Grazie al suo contributo, Firefly ora dispone di un centro di ricerca e sviluppo in Ucraina, dove sono impegnate più di 150 persone.

La nascita del nome di Firefly (lucciola in inglese) è una storia significativa, che fa capire appieno gli obbiettivi dell’azienda. Tom Markusic ha dichiarato che il nome gli è venuto in mente un giorno, mentre dalla veranda di casa sua ha visto il cielo sopra il suo giardino pieno di lucciole. A quel punto ha pensato che in futuro l’intero cielo avrà quell’aspetto, illuminato da tutti i mezzi che raggiungeranno lo spazio prima di dirigersi verso la Luna e Marte. Il primo sito di Firefly Space Systems riportava infatti una citazione dello scrittore di fantascienza Heinlein: “When you’re in low Earth orbit, you’re halfway to everywhere” (Quando sei in orbita terrestre bassa, sei già a metà strada per ovunque”.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: Firefly AerospaceSpace Economy

Potrebbe interessarti anche questo:

Come parte della terza missione di Firefly sulla Luna, il rover Honeybee Robotics di Blue Origin aiuterà a indagare sulla composizione del Gruithuisen Gamma Dome.

Firefly userà un rover di Honeybee Robotics (Blue Origin) durante la sua terza missione lunare

Marzo 24, 2025
Da sinistra a destra: la missione lunare Argonaut; il lanciatore Ariane 6; la missione di difesa planetaria Ramses.

ESA Strategy 2040: il piano per il futuro dell’Europa nello spazio

Marzo 20, 2025

Perché vogliamo la Luna? – Lo spazio secondo me, di Paolo Ferri

Febbraio 28, 2025

NSE 2024: conclusa la sesta edizione del forum italiano sulla New Space Economy

Dicembre 19, 2024
Render delle attività spaziali di D-Orbit. Credits: D-Orbit

D-Orbit UK e Orbit Fab firmano una partnership nei servizi di rifornimento orbitali

Ottobre 18, 2024
Intelsat

SES comprerà Intelsat per 3.1 miliardi di dollari

Aprile 30, 2024
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162