• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

SN10 è stato un successo o un fallimento? I progressi di Starship

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Marzo 8, 2021
in Approfondimento, I progressi di Starship, Space economy, SpaceX
Condividi su FacebookTweet

Dopo un mese dal volo di SN9, avvenuto il 2 febbraio, SpaceX è riuscita ad effettuare un altro test ad alta quota con Starship SN10. In questo lasso di tempo, gli ingegneri sono riusciti a modificare la procedura di rientro, passando dall’utilizzo di 2 a 3 Raptor. Grazie a questa modifica, SN10 è stata la prima Starship ad eseguire un atterraggio, anche se 8 minuti dopo è esplosa. Il test si deve considerare fallito per come si è concluso oppure è stato un successo ?

Nella nuova puntata de I progressi di Starship analizziamo questa tematica, insieme ai principali eventi dell’ultimo mese.

Alla ricerca dei dati

L’obbiettivo dei test che SpaceX sta effettuando con Starship è quello di ricavare più dati possibile, per poter poi migliorare i prototipi successivi. Questo è quello che viene definito processo iterativo ed è raro vederlo applicato nel campo aerospaziale, soprattutto per via dei costi di produzione dei prototipi. Le esplosioni delle ultime 3 Starship quindi, come si devono considerare?

Parlare di fallimento non è corretto. Siccome è la prima volta che viene sviluppato un razzo di questo tipo, SpaceX necessita di molti dati riguardanti i diversi aspetti del progetto. Dalla struttura alle diverse manovre da eseguire in volo, passando per i procedimenti di rifornimento. Maggiori saranno i voli e più dati avranno gli ingeneri per analizzare il comportamento della Starship in diverse situazioni reali. Considerando questi fattori, i test di volo delle Starship SN8, 9 e 10 sono stati dei successi. Tutti questi razzi hanno completato le diverse fasi del volo, fallendo unicamente nel rientro.

Se si considera solamente l’atterraggio, tale manovra è invece ancora da migliorare. Nonostante l’utilizzo di tutti e 3 i Raptor per il rientro, Starship SN10 è arrivata troppo veloce al suolo e alcune delle gambe di atterraggio non sono scese correttamente. Nel seguente video è possibile vedere uno zoom sulle gambe durante gli ultimi secondi di volo. Gli urti subiti hanno danneggiato la struttura della Starship, che dopo 8 minuti dall’atterraggio è esplosa sul pad di atterraggio. Anche con il fallimento dell’ultima fase però, SpaceX ha appreso quali meccanismi deve migliorare e forse con il prossimo prototipo potremmo non vedere esplosioni.

https://www.astrospace.it/wp-content/uploads/2021/03/l7anrgXxvijEzF5I.mp4

Lo stesso personale di SpaceX ha dimostrato molto entusiasmo per il volo di SN10, nonostante l’epilogo. Lo stesso Lars Blackmore, che nell’azienda di Musk ricopre il ruolo di Principal Mars landing Engineer ed una delle persone che ha reso possibile l’atterraggio del Falcon 9, ha scherzato sull’accaduto. Commentando l’esplosione ha dichiarato che “un buon atterraggio è quello da cui puoi allontanarti”, sottolineando che la Starship è esplosa comunque dopo il touch down.

I successori di SN10

Al sito di costruzione di Boca Chica gli operai sono già pronti a trasportare SN11 verso il pad di lancio. Se tutto andrà bene, potremmo vederla volare anche tra meno di un mese.

Dopo questa Starship, SpaceX ha deciso di passare direttamente ad SN15, saltando quindi i numeri 12, 13 e 14. Stando alle parole di Musk, proprio con SN15 verranno apportati i maggiori cambiamenti alla struttura del nuovo razzo, ma non si è soffermato su quali miglioramenti verranno apportati. Osservando le diverse componenti giunte al sito di costruzione, sappiamo che SN15 avrà una struttura per le tubazioni che portano il carburante ai motori, molto differente. Oltre a questo, dobbiamo aspettare di vedere la Starship completa per sapere quali altre novità sono state apportate, oltre ai consueti aggiornamenti di Musk su Twitter. Non solo SN15, ma le componenti intraviste al sito di costruzione indicano che sono in corso i lavori per la produzione di Starship fino al numero 19.

Modifiche effettuate alle tubature con Starship SN15. Credits: BocaChicaGal
Modifiche effettuate alle tubature con Starship SN15. Credits: BocaChicaGal/Rafael Adamy

Anche se lentamente, continua l’assemblaggio anche di BN1, ovvero il primo prototipo di Super Heavy. Per la prima volta sono arrivate al sito di costruzione alcune parti che formeranno le griglie stabilizzatrici, utilizzate per controllare il booster durante il rientro. La loro funzione è identica quindi alle griglie utilizzate dal Falcon 9, le quali però sono realizzate in titanio. Quelle del Super Heavy invece sono in acciaio inossidabile, proprio come il corpo di tutto il razzo.

Realizzarle in titanio sarebbe una grossa sfida ingegneristica per via delle dimensioni, e dei costi molto elevati. Le griglie del Falcon 9 sono le componenti più grandi che attualmente vengono realizzare tramite un’unica colata di titanio e quelle del Super Heavy sarebbero molto più grandi. Forse entro la fine del mese potremmo vedere finalmente BN1 completo.

Le prime griglie del primo prototipo del Super Heavy. Non è ancora chiaro se queste se siano la versione finale, o più probabilmente un solo pezzo della griglia finale. Credits: BocaChicaGal
Le prime griglie del primo prototipo del Super Heavy. Non è ancora chiaro se queste se siano la versione finale, o più probabilmente un solo pezzo della griglia finale. Credits: BocaChicaGal

Starbase, l’evoluzione di Boca Chica

L’area di Boca Chica è destinata ad evolversi molto nel corso dei prossimi anni. Un primo progetto rivolto ai turisti è quello di realizzare un vero e proprio resort spaziale, con tanto di bar con vista a 360 gradi situato sopra l’High Bay. Musk però, con uno dei suoi tweet si è spinto oltre, dichiarando di voler creare una vera e proprio città tutta intorno al sito di SpaceX a Boca Chica. Potrebbero esserci già trattative in atto tra SpaceX e la contea del Cameron in Texas, un’operazione che potrebbe giovare all’economia legata al turismo in quella zona.

Prima di arrivare a questo però, SpaceX si sta focalizzando sulla realizzazione delle infrastrutture per supportare i lanci orbitali. Gli operai nell’ultimo mese hanno lavorato per implementare le strutture di rifornimento che porteranno i combustibili dai serbatoi di terra al razzo. È stato realizzato anche un anello da posizionare sul pad orbitale a supporto di tutta l’infrastruttura.

Anello del pad per i lanci orbitali. Credits: RGVAerialPhotograpy
Anello del pad per i lanci orbitali. Credits: RGVAerialPhotograpy

In futuro, i lanci orbitali potrebbero essere supportati anche dalle due piattaforme petrolifere acquistate da poco da SpaceX e che ora stanno subendo lavori di ristrutturazione. Musk infatti ha dichiarato che su queste piattaforme, nelle prime fasi verrà prodotto ossigeno, mentre il metano arriverà tramite navi da rifornimento. Ciò indica che Starship e Super Heavy non solo atterreranno sulle piattaforme, ma queste saranno anche delle rampe di lancio.

Nel frattempo, si stanno già organizzando i primi voli con un equipaggio. Yusaku Maezawa, fondatore del progetto DearMoon, ha aperto le partecipazioni a chiunque voglia intraprendere un viaggio di sei giorni nello spazio, per raggiungere la Luna. Sia Maezawa che Musk sono fiduciosi del fatto che tale volo possa avvenire già nel 2023.

I progressi di Starship è una rubrica di aggiornamento sul progetto Starship di SpaceX, progettata e scritta da Andrea D’Urso e viene pubblicata il giorno 5 di ogni mese.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: I progressi di StarshipSpaceXStarship

Potrebbe interessarti anche questo:

La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

Giugno 13, 2025
La Stazione Spaziale Internazionale

Rinviata a data da destinarsi la missione Ax-4 per nuove indagini sulle perdite della ISS

Giugno 13, 2025
IFT-9 starship ship 35 booster 14

SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

Giugno 7, 2025
progressi di starship

Marte, un sogno ancora lontano? I progressi di Starship

Giugno 5, 2025

I piani di SpaceX (e Musk) per raggiungere Marte

Maggio 30, 2025
GPS III space force

La Space Force acquista due nuovi satelliti GPS e cambia lanciatore per il prossimo

Maggio 29, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162