• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Accordo storico fra SpaceX e Microsoft. Nasce Azure Space

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Ottobre 21, 2020
in News, Space economy, SpaceX
Azure Modular Datacenter (MDC)

Azure Modular Datacenter (MDC)

Condividi su FacebookTweet

La megacostellazione Starlink ha l’obbiettivo di portare una connessione internet globale, e ora ha attirato l’attenzione di Microsoft. L’azienda informatica di Redmond ha da poco annunciato una partnership con SpaceX per la creazione di un nuovo servizio: Azure Space. Ma non solo. Le due società sembrano aver trovato una strada efficace e proficua per entrambi che consentirebbe non solo di portare internet ovunque più efficacemente, ma anche di aumentare la potenza di calcolo fornita da entrambi i servizi.

L’ecosistema Azure

Il servizio Azure è stato annunciato per la prima volta da Microsoft nel 2008. Si tratta di un servizio in cloud per l’elaborazione di dati e per farlo si utilizzano i datacenter della stessa azienda americana. Negli ultimi anni, lo sviluppo di applicazioni e la gestione dei dati richiede una elevata potenza di calcolo, rendendo difficile lavorare su macchine non di ultima generazione. Per ovviare a questo problema, Microsoft ha sviluppato Azure, una piattaforma di cloud computing che garantisce potenza computazionale anche alle macchine più datate.

L’obbiettivo di Microsoft è quello di poter offrire tale servizio ovunque, e per farlo, il 20 ottobre ha annunciato la collaborazione con SpaceX. Nasce così Azure Space, un’evoluzione del servizio, che sfrutta i satelliti Starlink grazie ai quali ci si potrà appunto connettere ovunque.

Azure Space sarà supportata sia dai satelliti che da sistemi di terra. Microsoft ha infatti sviluppato gli Azure Modular Datacenter (MDC), un centro di elaborazione dati mobile, che potrà essere installato anche nelle aree più remote. Questi datacenter sono stati sviluppati per essere operativi nonostante le condizione esterne avverse.

Microsoft SpaceX Azure
Un data center Azure, posto un’area non connessa alla fibra internet. Credits: Microsoft.

La partnership con SpaceX permetterà a Microsoft di rendere accessibile la connessione agli MDC ovunque, anche dove non è presente un’infrastruttura di connessione terrestre. Nelle aree in cui questa è presente, la connessione via satellite verrà utilizzata come sistema di backup in caso di problemi o sovraccarichi della rete. In campo spaziale, Microsoft sta sviluppando altre due piattaforme: Azure Orbital ed Azur Orbital Emulator.

Spazio sempre più accessibile

Negli ultimi anni il settore spaziale privato ha avuto un’enorme crescita. Molte aziende stanno puntando all’orbita terrestre bassa per offrire servizi di vario tipo, dall’acquisizione di immagini all’analisi del nostro pianeta. Per connettersi con questi satelliti però, servono stazioni di terra in grado di comunicare con gli oggetti in orbita. Microsoft ha deciso di inserirsi proprio in questo campo.

Azure Orbital è un servizio che permette alle aziende di avere un sistema per connettersi ai propri satelliti, senza dover realizzare strutture apposite. I satelliti sfrutteranno tutti i servizi Azure per l’elaborazione dei dati e la loro gestione.

Microsoft Azure SpaceX
Schema di collegamento dei vari data center di Microsoft con le varie reti di comunicazione satellitare. Credits: Microsoft.

Per le aziende che stanno progettando satelliti, che potrebbero anche far parte di una costellazione, Microsoft ha creato Azure Orbital Emulator. Si tratta di una piattaforma di emulazione per lo studio del comportamento dei satelliti in orbita. Grazie all’elevata potenza di calcolo offerta da Azure, le diverse aziende potranno effettuare simulazioni precise sul futuro comportamento dei propri satelliti.

SpaceX sfrutterà proprio questo servizio per lo sviluppo dei satelliti commissionati dallo Space Development Agency per il tracciamento e rilevamento di missili balistici. L’azienda di Musk utilizzerà come base la struttura degli Starlink, per poi inserire la strumentazione fornita da un’azienda terza per il tracciamento.

La collaborazione fra queste due aziende permette ad entrambe le società di sfruttare le competenze di settore dell’altra. Tecnologie satellitari di SpaceX e data center e software avanzati di Microsoft. Presto potremmo quindi assistere ad un nuovo segmento di mercato, con il coinvolgimento di nuove soluzioni di cloud computing e dell’abbasamento dei prezzi di lancio. Ora i prerequisiti tecnici per poter lanciare, progettare e gestire un proprio satellite si stanno abbassando sempre di più.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: AzureData centerMicrosoftSpaceXstarlink

Potrebbe interessarti anche questo:

La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

Giugno 13, 2025
La Stazione Spaziale Internazionale

Rinviata a data da destinarsi la missione Ax-4 per nuove indagini sulle perdite della ISS

Giugno 13, 2025
IFT-9 starship ship 35 booster 14

SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

Giugno 7, 2025

I piani di SpaceX (e Musk) per raggiungere Marte

Maggio 30, 2025
GPS III space force

La Space Force acquista due nuovi satelliti GPS e cambia lanciatore per il prossimo

Maggio 29, 2025
IFT-9 starship ship 35 booster 14

Il nono (incontrollato) volo di Starship, tra successi e problemi

Maggio 28, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162