Un team di ricercatori di diverse università cinesi, tra cui Beihang, Tsinghua e Sun Yat-sen University, ha presentato un concetto di missione che prevede l’impiego di una flotta di cubesat per sorvolare l’asteroide 99942 Apophis, in occasione del suo passaggio ravvicinato alla Terra nel 2029.
Il concetto, battezzato Apophis Recon Swarm (ARS), prevede l’impiego di diversi cubesat, la cui formazione garantirebbe immagini ad alta risoluzione da prospettive diverse, monitoraggio dinamico e raccolta dati sul campo gravitazionale e sulla struttura superficiale del corpo celeste.
Il passaggio di Apophis nel 2029, a soli 32 000 km dalla Terra (entro l’orbita dei satelliti geostazionari) rappresenta un’opportunità rara per condurre osservazioni ravvicinate. Infatti, diverse missioni sono già in fase di pianificazione per sfruttare questo evento.

Un sorvolo multiprospettico di Apophis
Il design a sciame consente di superare i limiti di un singolo veicolo spaziale. Mentre una missione classica con orbiter globale avrebbe un solo punto di osservazione, l’ARS permetterebbe riprese stereoscopiche, misure multiple della gravità e una mappatura topografica con copertura angolare articolata.
Il passaggio ravvicinato di Apophis presenta una finestra di quattro‑cinque mesi tra lancio e flyby. Questa finestra temporale potrebbe essere usata per posizionare i cubesat in orbite di sorvolo ravvicinato, garantendo una campionatura scientifica densa e multidimensionale.
La Cina ha dedicato una sessione speciale al prossimo flyby di Apophis durante la seconda Conferenza Internazionale sulle Scienze dello Spazio Profondo (ICDSS 2025), svoltasi nella città di Hefei. Anche i ricercatori cinesi hanno partecipato con colleghi internazionali tramite collegamento video, discutendo possibili collaborazioni. Il progetto ARS non ha ancora ottenuto finanziamenti ufficiali, ma resta aperto al supporto anche da parte della comunità scientifica internazionale.
Strategia cinese e ruoli complementari
La proposta cinese arriva in un momento in cui tutta la comunità internazionale sta concentrando una parte della sua attenzione su Apophis:
- L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sta preparando la missione RAMSES, costituita da un orbiter e due cubesat.
- La missione OSIRIS-APEX (estensione di OSIRIS-REx) della NASA incontrerà l’asteroide poco dopo il massimo avvicinamento alla Terra, anche se la proposta di bilancio NASA per l’anno fiscale 2026 potrebbe terminare questa missione.
- L’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) lancerà DESTINY+, destinata all’asteroide Phaeton, nel 2028, e i ritardi di questa partenza potrebbero permettere alla sonda di effettuare un sorvolo di Apophis prima che raggiunga la Terra.
Apophis è un asteroide con un diametro di circa 340 metri, probabilmente composto da roccia e metallo, scoperto nel 2004. Il suo sorvolo il 13 aprile 2029 sarà visibile anche a occhio nudo in Europa, Africa e in alcune parti dell’Asia.