Space Machines Company (SMC), in collaborazione con la University of Technology Sydney (UTS), ha annunciato la realizzazione della più grande struttura australiana per la produzione industriale di satelliti. Chiamata Optimus Factory 01, si troverà presso il centro UTS Tech Lab a Sydney e sarà operativa entro la fine del 2025.
L’obiettivo dichiarato è quello di costruire fino a 20 satelliti all’anno della classe dei 300 kg, ponendo le basi per una capacità produttiva indipendente per il settore spaziale australiano. La nuova fabbrica includerà una camera bianca di 800 metri quadrati, che sarà la più grande del Paese. Questa infrastruttura sarà destinata non solo alla produzione commerciale, ma anche al supporto di applicazioni per la difesa.
La produzione sarà inizialmente focalizzata sull’Optimus Viper, una piattaforma satellitare che sarà l’upgrade rispetto al primo satellite lanciato da SMC. La struttura sarà in grado di produrre fino a cinque unità Viper in parallelo, con l’avvio della produzione previsto per i primi mesi del 2026.

Nel 2024, Space Machines Company ha ricevuto un finanziamento di 8.5 milioni di dollari dal programma International Space Investment dell’Agenzia Spaziale Australiana. Il contributo è destinato al progetto Space Maitri, una missione congiunta Australia-India che vedrà un Optimus Viper lanciato a bordo di un vettore indiano. La missione sarà focalizzata sulla dimostrazione tecnologica nella gestione dei detriti orbitali, un tema sempre più rilevante nelle operazioni spaziali.
Il progetto OF-01 è frutto di una collaborazione strutturata tra mondo accademico e industriale. Oltre alla realizzazione della fabbrica, l’accordo tra SMC e UTS prevede attività congiunte di ricerca e sviluppo per ulteriori tre anni.
Secondo il CEO di SMC, Rajat Kulshrestha, questa capacità produttiva rappresenta “un passaggio storico da nazione consumatrice a produttrice di infrastrutture spaziali”. Il progetto si inserisce nella strategia Future Made in Australia, che mira a rafforzare la capacità industriale interna nel settore delle tecnologie avanzate.