Il 4 aprile 2025, nel corso di un evento istituzionale tenuto presso la Sala degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata annunciata la fusione tra D-Orbit e Planetek Italia, due realtà consolidate del settore spaziale nazionale. La notizia è stata formalizzata alla presenza del Ministro Adolfo Urso, segnando l’avvio di un’integrazione strategica che punta a rafforzare le capacità italiane nell’ambito dell’intelligenza artificiale in orbita, dell’osservazione della Terra e dei servizi di cloud computing spaziale.
L’accordo prevede l’acquisizione del 100% delle azioni di Planetek da parte di D-Orbit. I soci di Planetek entreranno a far parte dell’azionariato della nuova realtà integrata, pur mantenendo entrambe le società la propria autonomia operativa e l’attuale struttura aziendale. L’obiettivo dichiarato è valorizzare le sinergie tecnologiche e operative, preservando la continuità delle attività in corso.
Nasce così un nuovo gruppo italiano, che secondo le stime del Sole24Ore avrà oltre 500 addetti e un fatturato complessivo di 45 milioni di Euro.
Negli ultimi anni, D-Orbit e Planetek hanno già collaborato su diversi progetti, tra cui il programma AI-eXpress, una missione che combina intelligenza artificiale e blockchain per migliorare la capacità dei satelliti di elaborare dati direttamente in orbita. Questa tecnologia consente di ridurre la latenza nella trasmissione dei dati e di aumentarne la sicurezza e l’affidabilità. Le funzionalità sono state validate attraverso la missione AIX-1p, lanciata a gennaio 2025 nell’ambito di una collaborazione con AIKO e cofinanziata dall’Agenzia Spaziale Europea.
Una nuova realtà per la gestione dei dati spaziali in orbita
Con l’integrazione, le due aziende si propongono di accelerare lo sviluppo di servizi innovativi basati sull’elaborazione in tempo reale dei dati satellitari, forniti direttamente dallo spazio. Una delle applicazioni di riferimento sarà l’In-Orbit Space Lab, un’infrastruttura sviluppata con il supporto dell’ASI e del PNRR, che vedrà D-Orbit, Planetek e AIKO collaborare per creare un ambiente orbitale per l’esecuzione di esperimenti e applicazioni distribuite.
Luca Rossettini, Amministratore Delegato di D-Orbit, ha dichiarato:
“Abbiamo lavorato a lungo a questo traguardo, l’unione tra D-Orbit e Planetek. Unendo i nostri punti di forza, non solo espandiamo la nostra portata tecnologica, ma rafforziamo anche il nostro impegno a rendere lo spazio più accessibile e sostenibile per migliorare la vita sulla Terra. I nostri valori condivisi, incentrati sull’idea di mettere le persone al primo posto, sono il fulcro di questa collaborazione, garantendo che l’innovazione sia guidata da una cultura forte, che valorizza i talenti e promuove il successo a lungo termine.”
“Insieme, D-Orbit e Planetek mirano a ridefinire il modo in cui le informazioni spaziali sono accessibili, analizzate ed utilizzate per risolvere le sfide globali, dal monitoraggio ambientale e la pianificazione urbana, alla sicurezza nazionale e la risposta alle catastrofi”, ha commentato Giovanni Sylos Labini, Amministratore Delegato di Planetek Italia.
La fusione rafforza anche la presenza internazionale del gruppo, che ora può contare su sedi operative in Italia, Portogallo, Regno Unito, Grecia e Stati Uniti. La filiale greca Planetek Hellas avrà un ruolo chiave nell’espansione sul mercato sud-europeo, offrendo soluzioni complete lungo tutta la catena del valore del settore spaziale.