Il 24 aprile 2025, alle 17:17 ora di Pechino (11:17 italiane), la Cina ha lanciato con successo la missione Shenzhou-20 dallo spazioporto di Jiuquan, nel deserto del Gobi. A bordo della capsula, trasportata da un razzo Lunga Marcia 2F, c’erano tre taikonauti che rimarranno circa sei mesi sulla stazione spaziale Tiangong, fino a ottobre. I tre sostituiranno l’equipaggio della Shenzhou-19, in orbita dal 30 ottobre 2024, che farà ritorno sulla Terra il 29 aprile dopo 175 giorni nello spazio.
Il comandante della missione Shenzhou-20 è Chen Dong, al suo terzo volo nello spazio dopo le missioni Shenzhou-11 e Shenzhou-14. Ad affiancarlo ci sono due “reclute”: Chen Zhongrui, ex pilota dell’Aeronautica dell’Esercito Popolare di Liberazione (l’esercito cinese), e Wang Jie, ingegnere proveniente dalla China Aerospace Science and Technology Corporation.
Durante la permanenza sulla Tiangong, l’equipaggio della Shenzhou-20 condurrà 59 esperimenti scientifici in vari ambiti, tra cui biologia spaziale, fisica in microgravità e tecnologie avanzate. Tra le attività previste figurano anche alcune attività extraveicolari per manutenzioni e aggiornamenti della stazione, oltre all’installazione di dispositivi di protezione contro i detriti spaziali. 
🚀Liftoff!
👏👏The Shenzhou XX manned spacecraft has successfully launched atop a Long March 2F rocket, soaring into the skies from the Jiuquan Satellite Launch Center at 5:17 pm in Northwest China. [📷/CMG] pic.twitter.com/Cxfv8ZDvP7
— Chinese Space Station (@CNSpaceStation) April 24, 2025

La stazione spaziale cinese
La stazione spaziale Tiangong rappresenta attualmente il più grande programma spaziale cinese. E’ progettata per essere ampliata fino a sei moduli, cioè con altri 3 oltre a quelli già in orbita, aumentando la capacità di ospitare equipaggi più numerosi e condurre esperimenti scientifici più complessi. 
La Tiangong è destinata a rimanere operativa per almeno un decennio, con l’obiettivo di diventare l’unica stazione spaziale nazionale dopo il pensionamento della ISS previsto per il 2030, che sarà sostituita da stazioni spaziali commerciali.
Nel corso del 2025, la Cina prevede di lanciare due nuovi veicoli cargo riutilizzabili: il Qingzhou e l’Haolong. Questi veicoli, sviluppati da aziende private, saranno impiegati per rifornire la Tiangong, e rappresentano un passaggio significativo verso la commercializzazione delle operazioni spaziali cinesi. Il Qingzhou è previsto per il primo volo a settembre 2025, mentre l’Haolong è ancora in fase di sviluppo.