Agenzie Spaziali
| On 4 settimane ago

Ecco le versioni cargo della Starship lunare e del lander di Blue Origin

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La NASA ha mostrato il 19 aprile, per la prima volta, un render preliminare delle versioni cargo di Starship e del lander di Blue Origin. Questi due mezzi sono stati selezionati dall’Agenzia per portare sulla Luna gli astronauti durante le missioni Artemis III e Artemis IV (Starship) e Artemis V (il lander di Blue Origin).

Ora è confermato per la prima volta che la NASA ha richiesto alle due aziende anche di progettare una versione cargo, cioè adibita al trasporto di grandi quantità di materiale sulla superficie.

La NASA ha comunicato che la richiesta per questi lander sia quella di portare dalle 12 alle 15 tonnellate sulla superficie, probabilmente una richiesta adatta alle prestazioni del lander di Blue Origin. Per Starship infatti, le attuali caratteristiche tecniche dichiarate da SpaceX indicano la possibilità di trasportare sulla Luna circa 100 tonnellate.

Queste versioni cargo saranno sviluppate a partire dalla versione per astronauti, ma avranno un meccanismo di rilascio del carico sulla superficie diverso, e non avranno il sistema di supporto vitale. Nei render rilasciati dalla NAS si può vedere come questi mezzi sono stati disegnati mentre trasportano sulla superficie un mockup di rover lunare pressurizzato, simile a quello che sta costruendo il Giappone.

Questi lander saranno utilizzati a partire dalla missione Artemis VII, proprio la missione nella quale la NASA ha comunicato sarà utilizzato per la prima volta il rover pressurizzato giapponese.

La NASA ha comunicato che questi lander sono in fase di progettazione da parte delle due aziende in seguito all’attivazione di un’appendice dei contratti con cui sono stati finanziati i lander per astronauti. Per SpaceX si tratta del programma NextSTEP Appendix H e per Blue Origin del NesxtSTEP Appendix P. L’attivazione di questi contratti per le versioni cargo è stata fatta a novembre 2023.

I due grandi lander lunari americani

Attualmente Blue Origin sta lavorando anche a una versione del lander lunare chiamata Blue Moon, che dovrebbe essere una versione basica e cargo del lander per astronauti. Recentemente l’azienda ha annunciato che questo mezzo raggiungerà la Luna già nel 2025 all’interno del programma CLPS della NASA. La versione lunare poi sarà utilizzata per trasportare astronauti durante Artemis V, missione prevista per il 2030.

I due lander cargo americani per l’esplorazione lunare del prossimo decennio.

Starship attualmente è in fase di sviluppo ed è previsto che il primo volo verso la Luna sarà una demo della missione Artemis III. Questo volo di test è previsto per il 2026 durante il quale sarà eseguito un allunaggio di prova ma senza astronauti. La NASA però sta discutendo internamente di modificare questo piano di volo, inserendo prima di Artemis III un’altra missione, che potremmo chiamare Artemis 2.5.

Le ipotesi per questa ulteriore missione sono due. La prima ipotizza un volo in orbita terrestre bassa dove si eseguirebbe una prova del docking con trasferimento di astronauti fra Starship ed Orion, per poi tornare sulla Terra. La seconda ipotesi è invece eseguire un volo verso la Luna con Orion e un attracco al Lunar Gateway, per poi tornare sulla Terra senza nessun allunaggio. A ora non ci sono conferme o smentite su nessuna di queste due ipotesi da parte della NASA.

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