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| On 1 anno ago

SpaceX ha cambiato piano di volo e obiettivi per il terzo volo di Starship

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SpaceX ha annunciato che il prossimo tentativo di lancio di Starship è programmato per il 14 marzo, salvo il rilascio dei permessi da parte della Federal Aviation Administration. L’agenzia federale infatti, non ha ancora concesso a SpaceX la licenza per permettere al suo nuovo vettore di decollare.

La sera del 6 marzo hanno inoltre pubblicato la pagina dedicata al terzo volo di test, mostrando un nuovo piano di volo rispetto ai primi due tentativi.

SpaceX non ha fornito indicazioni sulla finestra di lancio ma, stando ai NOTMAR, ovvero i comunicati riguardo i tratti di mare interdetti, questo dovrebbe avvenire tra le 14:00 e le 18:00. Come accaduto anche in passato, la finestra effettiva di lancio sarà molto più ristretta.

L’evento sarà trasmesso in live sia sul sito ufficiale di SpaceX che sul loro account su X, e avrà inizio circa 30 minuti prima del lancio. Considerando che durante il Wet Dress Rehearsal hanno rifornito la Ship e il Super Heavy in circa 45 minuti, la diretta inizierà a operazioni già inoltrate.

A differenza dei lanci avvenuti lo scorso anno, gli obiettivi di questa missione, classificata come In-Flight Test 3 (IFT-3), sono molti di più e con un livello di difficoltà maggiore. È cambiato inoltre il piano di volo, compreso il sito di ammaraggio della Starship.

O successo o fallimento

Con il primo lancio del 20 aprile, l’obiettivo minimo era quello di non esplodere al decollo, mentre il 18 novembre SpaceX puntava a effettuare con successo l’hot staging. Questa volta i traguardi minimi da raggiungere sono di più e principalmente legati alla Ship 28.

Dopo la separazioni dal Booster 10 tramite hot staging, la Ship 28, dopo poco meno di 12 minuti dalla partenza, testerà l’apertura del portellone di carico. In questa missione non sono presenti satelliti a bordo del vettore, in quanto si tratta solo di una prima prova strutturale.

Trascorsi circa 24 minuti di volo, avrà inizio un altro importante test, essenziale per le future missioni, soprattutto per il ritorno sulla Luna. Si tratta del trasferimento di propellenti nello spazio. La Ship 28 dovrà scambiare parte del metano e dell’ossigeno tra i serbatoi principali e gli header tank, i piccoli serbatoi posti in cima.

Quando il vettore sarà operativo, tale operazione avverrà tra due diverse Starship, in modo che quella con il carico utile possa viaggiare nello spazio con “il pieno”. Terminata questa operazione, la Starship procederà con la chiusura del portellone.

Dopo 40 minuti di volo è previsto che la Ship 28 avvii i suoi motori Raptor, un’operazione mai eseguita nello spazio. SpaceX non ha specificato né quanti Raptor saranno utilizzati né in che modalità, dato che si tratta solo di una dimostrazione.

A differenza dei precedenti piani di volo, l’ammaraggio è previsto dopo poco più di un’ora dalla partenza nell’oceano indiano, quindi compiendo solamente un volo suborbitale ampio circa mezzo emisfero. Per quanto riguarda il Super Heavy, questo dovrà eseguire un rientro controllato nel Golfo del Messico, distruggendosi poi cadendo in acqua.