Il lander Nova-C Odysseus di Intuitive Machines si trova nello spazio dal 15 febbraio 2024, dopo un lancio perfetto con il Falcon 9 di SpaceX avvenuto alle 07:05 italiane. Ha iniziato il suo viaggio in solitaria 48 minuti dopo il lancio, quando si è separato dal secondo stadio del Falcon 9.
Intuitive Machines (IM) ha rilasciato questa mattina (16 febbraio) un grosso aggiornamento sulla missione, in particolare sulla prima fase chiamata di Autonomous Commisioning.
Odysseus è stato immesso dal Falcon 9 direttamente in una traiettoria di trasferimento lunare, quindi non è entrato in orbita terrestre ma ha iniziato subito il suo viaggio verso la Luna. IM ha dichiarato che il lander si trova in buona salute e perfettamente funzionante, ma nelle prime ore gli ingegneri hanno avuto molto lavoro da fare per controllare il mezzo spaziale.
Dopo il rilascio dal Falcon 9, il lander ha iniziato subito a misurare il suo assetto tramite l’Inertial Measurement Unit (IMU) quindi con il suo sistema interno. In questa fase l’assetto è stato mantenuto grazie a diverse accensioni del sistema RCS (Reaction Control System) i piccoli propulsori ausiliari del lander.
Successivamente il lander avrebbe dovuto misurare il suo assetto con uno star tracker, cioè un sistema che punta alcune stelle fisse per mantenere il mezzo in posizione. Questo sistema non ha funzionato correttamente, e IM è stata costretta a inviare una patch software ad Odysseus. Il problema sembra sia stato alle misurazioni dello strumento, che erano effettuate con una precisione troppo bassa, e quindi rifiutate dal computer di bordo.
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Il problema di rotazione
Un secondo problema emerso nella prima giornata di volo è stata la misura di una rotazione non prevista del lander. Odysseus ruotava di circa 15 gradi al secondo, principalmente intorno all’asse verticale del mezzo. Questo ha impedito un puntamento preciso dei pannelli solari verso il Sole, e quindi rallentato il caricamento delle batterie di bordo.
Anche questo problema sembra sia stato completamente risolto da Intuitive Machines, con l’invio di una patch software al lander. Hanno riavviato lo star tracker, e hanno forzato manualmente il lander a stabilizzarsi nell’assetto in cui veniva prodotta la massima potenza elettrica. In questo modo hanno potuto completamente ricaricato le batterie e preparato Odysseus per le operazioni di messa in servizio del sistema propulsivo.
Questa è la successiva grossa operazione che il lander dovrà eseguire prima di poter accendere il suo sistema di propulsione principale e modificare leggermente la sua traiettoria per arrivare correttamente alla Luna. Si tratta di una messa in servizio importante, in quanto ricordiamo che il sistema propulsivo di Odysseus funziona con propellenti criogenici (metano e ossigeno liquidi).
Un aggiornamento su questa operazione è previsto per la giornata di oggi, 16 febbraio 2023.
Il comunicato stampa sulle operazioni di Autonomous Commisioning.
Intuitive Machines ha dichiarato che rilascerà un minimo di un aggiornamento al giorno fino al momento dell’allunaggio. Riporteremo tutti gli aggiornamenti qui su Astrospace.it. Per non perderne nessuno, consigliamo l’iscrizione al nostro canale Telegram o seguire direttamente Intuitive Machines su X.