Questa mattina, dallo spazioporto di Wenchang, situato sull’isola di Hainan nel Sud della Cina, è stato lanciato un vettore Lunga Marcia 7. A bordo di questo razzo era presente una capsula cargo Tianzhou-3, che ha raggiunto la stazione spaziale cinese carica di rifornimenti ed esperimenti. La capsula ha trovato la stazione vuota, dato il rientro dei precedenti passeggeri avvenuto il 17 settembre. La tv di stato cinese CCTV ha confermato che il docking è avvenuto correttamente alle 16:08 italiane.
L’arrivo della Tianzhou 3
La navicella cargo Tianzhou 3 ha impiegato poco più di sei ore di viaggio per attraccare al modulo Tianhe, attualmente l’unico elemento della stazione spaziale cinese modulare. La Tianzhou è un veicolo progettato per il trasporto di rifornimenti, fino a 5.6 tonnellate, ma anche per esperimenti e pezzi utili per la costruzione della stazione spaziale. L’assemblaggio della Tiangong continuerà fino al 2022, con l’arrivo dei due moduli-laboratorio.
In particolare la Tianzhou 3 ha portato in orbita beni consumabili per il sostentamento dei tre taikonauti che arriveranno con la Shenzhou 13. Tale missione segnerà il record della più lunga permanenza nello spazio di taikonauti, i quali dovrebbero restare in orbita per oltre 180 giorni partendo a inizio ottobre e rientrando a marzo 2022 sulla Terra.
Oltre ai rifornimenti per sostenere la missione record di Shenzhou 13, la capsula Tianzhou 3 ha portato diversi esperimenti e materiali non ancora rivelati dalla CMSA (China Manned Space Agency), l’agenzia statale cinese che si occupa della stazione spaziale. L’unica informazione trapelata è la presenza di almeno una tuta EVA Feinan, presumibilmente uguale a quelle che i taikonauti cinesi di Shenzhou 12 hanno usato per due volte nel corso dei primi mesi di vita operativa di Tianhe. Sulla Stazione si trovano infatti già due di queste tute. Non è stato comunicato se la terza servirà come backup o se una delle due è stata (o sarà) riportata a Terra.
A bordo della capsula sono inoltre presenti alcuni semi e della terra. Secondo Yang Sheng, capo progettista del sistema di carico della Tianzhou 3, a bordo sono presenti semi di diverse piante, verdure, alberi e semi di soia. Questi serviranno per eseguire i primi esperimenti di crescita vegetale mai tentati dalla Cina. Saranno iniziati durante la missione Shenzhou-13.
Due Tianzhou e una Shenzhou
La Tianzhou 3 si aggiunge alle Tianzhou 2, lanciata il 29 maggio 2021 e ancora attraccata al modulo Tianhe. Ha solamente subito un trasferimento, riposizionandosi sulla porta in cui era rimasta nei precedenti quattro mesi per fare spazio alla Tianzhou 3. Il ricollocamento è avvenuto il 18 settembre ed è durato quattro ore.
In questo modo le due capsule cargo occuperanno le due porte longitudinali di Tianhe, quindi per la prima volta la Shenzhou 13 (in arrivo a ottobre) utilizzerà la cosiddetta porta nadir, ossia quella rivolta verso la superficie terrestre. Si realizzerà quindi una conformazione piuttosto affollata, con tre diverse capsule attraccate al modulo Tianhe.

La volontà di tenere la Tianzhou 2 in orbita deriva dalla necessità di compiere diversi test con il braccio robotico di Tianhe. In particolare l’obiettivo è spostare la Tianzhou 2 sulle due porte “laterali” al fine di verificare che tutti i sistemi e le procedure studiate funzionino in vista della movimentazione dei due moduli laboratorio che arriveranno nel 2022. Saranno proprio le due porte laterali a ospitare i due successivi moduli della Stazione, il modulo Wentian e il modulo Mengtian. Oltre a i test sul braccio robotico, la Tianzhou 2 effettuerà altri test di trasferimento del propellente verso i serbatoi della stazione.
Per approfondire: La guida completa alla nuova stazione spaziale cinese.
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