I logo dell'ESA sullo sfondo della cupola della ISS. Credits: ESA
L’Agenzia Spaziale Europea ha aperto le candidature per selezionare una nuova classe di astronauti. Non accadeva da 11 anni. Le selezioni si apriranno il 31 marzo 2021 e rimarranno aperte fino al 28 maggio del 2021. Al termine di questo periodo inizieranno le fasi di selezione che dureranno fino ad Ottobre 2022. Solo allora sapremo chi saranno i prossimi astronauti europei. L’Agenzia Spaziale Europea ha già comunicato ora un incoraggiamento per le donne di tutta Europa a candidarsi, con l’obbiettivo di ridurre sempre più il gender gap nel corpo astronauti europeo, ora particolarmente ampio.
Per prima cosa viene richiesta una laurea di secondo livello o superiore in uno dei seguenti campi, oltre a tre anni di esperienza lavorativa con responsabilità crescenti nello stesso settore:
Viene poi richiesto di:
Non c’è nessun limite di età richiesto. Il valore minimo non è stato impostato, essendo fissato automaticamente dai criteri di laurea e lavorativi. Il limite massimo è invece impostato formalmente a 50 anni, data la necessità di addestrare astronauti in grado di compiere come minimo due missioni nello spazio.
Gli astronauti europei hanno in questi anni la fortuna di poter partecipare a missioni molto diverse. Nei prossimi anni l’ESA porterà i propri astronauti in missioni sulla ISS, e sulla nuova stazione spaziale lunare. Per fare questo voleranno a bordo di 4 capsule diverse. La Crew Dragon con il Falcon 9, la CST Starliner a bordo dell’Atlas V, la capsula Orion con l’SLS e la capsula Soyuz a bordo dell’omonimo vettore.
I prossimi astronauti europei si uniranno anche alle missioni lunari ansime alla “generazione Artemis“, i 18 astronauti americani selezionati per partecipare alle missioni Artemis e sul Lunar Gateway.
Per candidarsi alla prossima selezione bisognerà aspettare il giorno 31 marzo 2021. Bisognerà poi collegarsi al sito dedicato dell’ESA, raggiungibile da qui. Al suo interno bisognerà creare un account e compilare un questionario. Dopo di questo bisognerà caricare il proprio curriculum (in inglese), una lettera motivazionale e il proprio passaporto. Assieme a questo servirà una visita medica certificata che dimostra che si è adatti per ottenere (potenzialmente) una licenza di pilota privato. Non servirà avere questa licenza.
Dopo aver compilato la richiesta ci sarà una prima selezione ed inizieranno i test: fisici, psicologici, e medici. Se questi saranno superati si accederà ad una serie di interviste che porteranno poi alla selezione finale. Ad ottobre del 2022 sapremo quali sono i prossimi astronauti europei.
L’ESA è anche la prima Agenzia Spaziale al mondo ad aprire un programma per reclutare astronauti con disabilità motorie. Il progetto, chiamato Parastronaut Project, ha l’obbiettivo di addestrare astronauti con infermità fisiche di basso livello. Queste comprendono: un deficit agli arti inferiori, nella zona inferiore al ginocchio; una lunghezza delle gambe diversa; una statura inferiore a 130 cm.
Gli astronauti selezionati in questo progetto lavoreranno con l’ESA e con gli altri astronauti anche per rendere sempre più inclusivo il volo spaziale nei prossimi anni. Le richieste per candidarsi, al di là dei requisiti fisici, sono gli stessi della selezione generale. Durante tutte le operazioni di lavoro gli astronauti selezionati all’interno del Parastronaut Project saranno delle riserve degli astronauti regolari.
Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.