Il lancio per portare in orbita ulteriori 60 satelliti Starlink di SpaceX doveva partire il 15 marzo alle ore 14:22. Non appena il timer è arrivato a zero i 9 motori Merlin si sono accesi come di consueto ma si sono spenti subito dopo.
Come comunicato qualche minuto dopo, tramite un tweet ufficiale di SpaceX, i computer di bordo del Falcon 9 hanno riscontrato un’anomalia ai motori. Il problema quindi sembrerebbe essere legato alla potenza di uno o più motori, non ottimale affinché il razzo potesse portare i satelliti in orbita. Quando il computer di bordo ha rivelato questa anomali ha immediatamente fermato l’apporto di carburante ai motori e abortito il lancio. Nelle prossime ore i serbatoi verranno svuotati e verranno effettuati i dovuti controlli per preparare il razzo ad una nuova partenza.
Un Falcon 9 al quinto lancio
Per la società di Musk, questa missione rappresentava una nuova pietra miliare nella storia dell’esplorazione spaziale in quanto è il quinto riutilizzo di un primo stadio. Il Falcon 9 designato per questa missione ha come numero di serie B1048 ed è stato utilizzato già 4 volte con successo. Solo grazie a questo primo stadio, SpaceX ha portato in orbita ben 132 satelliti e il lander lunare israeliano Beresheet.
Il B1048 è il terzo Block 5 uscito dalla fabbrica di Hawthorne, in California. Si tratta dell’ultima generazione di Falcon 9, migliorati per supportare un gran numero di missioni.
É la prima volta che questa nuova versione di razzi riutilizzabili esegue un aborto dopo aver acceso i motori. In totale i Block 5 hanno completato con successo 26 missioni, anche se alcuni aborti erano già avvenuti, ma mai in questo modo. Già con il volo inaugurale di questi ultimi razzi, durante il primo tentativo per portare in orbita il satellite Bangabandhu-1, il Falcon 9 B1046 aveva interrotto il lancio a pochi secondi dallo 0.
Per la seconda volta inoltre, SpaceX tenterà di riutilizzare i fairing, ovvero le coperture che proteggono i satelliti nelle prime fasi di volo. Queste componenti infatti sono già state utilizzate durante la missione Starlink avvenuta a maggio 2019. In quell’occasione le coperture non vennero acchiappate al volo ma recuperate con le navi GO Searcher e GO Navigator dopo aver toccato la superficie del mare.
Al momento, il lancio sembrerebbe essere stato rinviato di 24 ore, ma è necessario attendere comunicazioni ufficiali per conoscere la nuova data. Vi terremo aggiornati sui nostri social in tempo reale.
Aggiornamento.
Decisa la nuova data di lancio. Il Falcon 9 per la missione Starlink-5 partirà il 18 Marzo alle 13:12.