Qualche ora fa è stato pubblicato un documento dalla NASA in cui viene analizzato tutto il processo produttivo, e lo stato del progetto dello Space Launch System. Questo razzo, chiamato comunemente SLS, sarà il lanciatore più potente mai costruito dall’uomo e porterà sulla Luna le missioni Artemis a partire dal 2021.
Questo documento viene redatto regolarmente da un ufficio della NASA chiamato Office of Inspector General. L’ultimo era stato fatto nel 2018, ma questa particolare revisione è quasi in contemporanea con l’annuncio della NASA di aver rimandato la prima missione Artemis I alla primavera del 2021. In base a questo rapporto, l’aver spostato la data della prima missione ha aumentato i costi totali dal progetto da 17.4 miliardi di dollari a 18.3 miliardi. Questa la cifra che sarà stata spesa dall’inizio del programma SLS fino al primo lancio. Sempre secondo questo rapporto alla data di lancio della missione Artemis II saranno stati spesi 22.8 miliardi di dollari.
Oltre ad aver analizzato i costi l’ufficio della NASA ha anche individuato alcune spiegazioni per giustificarli. Per farlo sono stati visitati tutti i cantieri nei quali si costruisce l’SLS. L’enorme progetto è attualmente sotto contratto di tre aziende private americane. Boeing sta costruendo il core centrale (primo e secondo stadio), Aerojet- Rocketdyne i motori che lo alimenteranno, e Northrop Grumman i booster laterali.
Uno dei problemi maggiori riscontrati da questa analisi è la mancanza di controllo da parte di NASA. Questo è principalmente dovuto alla forma dei contratti fra le aziende e l’agenzia spaziale. Dal lato delle tre società, il rispetto delle scadenze sempre più stringenti e il mantenimento dell’alta qualità richiesto da NASA fanno immancabilmente lievitare i costi. Tutto ciò farà aumentare i soldi spesi dal programma SLS il 43% in più di quanto dovrebbe garantire il congresso.
In questi anni tutte e tre le aziende coinvolte hanno riscontrato ritardi e problematiche tecniche nel progetto. E’ stata però Boeing a fornire i maggiori problemi nella costruzione del core centrale dell’SLS, arrivato ad inizio 2020 alle ultime fasi di test. In particolare sono state proprio le scarse prestazioni di Boeing al centro della revisione precedente nel 2018.
Ora, secondo le conclusioni di questa revisione, è stato dichiarato che la capsula Orion più il sistema di lancio SLS saranno costati 50 miliardi di dollari al 2024. Questa cifra è stata proposta considerando una data di partenza per Artemis II ad Ottobre del 2022.
Qui potete trovare il documento ufficiale scaricabile del report effettuato dalla NASA.