Il 3 settembre, la U.S. Space Force (USSF) e il National Reconnaissance Office (NRO) hanno assegnato sette nuove missioni di lancio, per un valore complessivo di 1.14 miliardi di dollari. SpaceX si è aggiudicata cinque missioni, mentre United Launch Alliance (ULA) ne gestirà due. Le assegnazioni rientrano nel secondo anno operativo (OY2) della Fase 3 del programma National Security Space Launch (NSSL), dedicato al trasporto in orbita di carichi utili strategici per la sicurezza nazionale.
Blue Origin, pur parte del contratto insieme a SpaceX e ULA, non ha ricevuto incarichi a causa della mancata certificazione del razzo New Glenn per i lanci militari, che ancora non è stata completata. Le missioni annunciate partiranno non prima dell’anno fiscale 2027 e si svolgeranno tutte dalla Florida.
La suddivisione delle missioni
Il programma NSSL coordina e finanzia i lanci di satelliti militari e di intelligence degli Stati Uniti, garantendo che ogni missione strategica disponga di vettori affidabili e pronti al decollo. Gestito dallo Space Systems Command della USSF, garantisce un accesso affidabile allo spazio per carichi utili di importanza strategica, come satelliti di comunicazione e sistemi di posizionamento.
In questa seconda fase contrattuale, la USSF ha scelto SpaceX come fornitore principale (Requirement 1), assegnandole 28 missioni da completare tra il 2025 e il 2029. ULA, come Requirement 2, ne gestirà 19. Blue Origin, con il suo New Glenn, entrerà in gioco solo dopo il completamento della certificazione.
Le nuove missioni assegnate a SpaceX includono USSF-206/WGS-12, USSF-155, NROL-86, USSF-149 e USSF-63, per un valore complessivo di 714 milioni di dollari. Tranne USSF-149, per tutte le altre missioni SpaceX utilizzerà il Falcon Heavy, il vettore pesante formato da tre primi stadi del Falcon 9. Queste nuove assegnazioni mostrano chiaramente come SpaceX abbia orami dedicato il Falcon Heavy soprattutto ai lanci militari, e ormai è tenuto in servizio principalmente per ottenere un numero maggiore di contratti con la difesa, più che per lanci puramente commerciali.
ULA utilizzerà invece il razzo Vulcan per le missioni USSF-88/GPS IIIF-4 e NROL-88, dal valore totale di 428 milioni di dollari. Il satellite WGS-12, costruito da Boeing, fornirà comunicazioni militari sicure e ad alta capacità, mentre il GPS IIIF-4 di Lockheed Martin migliorerà la precisione e la resilienza della rete GPS. Non si hanno dettagli riguardo al carico utile che sarà trasportato in orbita durante le altre missioni.
Come dichiarato dal colonnello Eric Zarybnisky, questi lanci rappresentano un passo decisivo per assicurare l’accesso continuo allo spazio, considerato oggi il “punto d’osservazione supremo” della sicurezza nazionale.











