Il 17 dicembre 2024, la società vicentina Officina Stellare S.p.a. ha annunciato di aver firmato con Argotec un contratto per la fornitura del secondo lotto di telescopi spaziali destinati alla costellazione HEO (HAWK for Earth Observations).
HEO sarà una costellazione realizzata da Argotec, parte della costellazione satellitare italiana IRIDE, attualmente uno tra i più importanti programmi spaziali satellitari europei per l’osservazione della Terra.
Nel febbraio 2023, Officina Stellare aveva firmato sempre con Argotec un contratto del valore di 3.3 milioni di Euro che prevedeva lo studio di progettazione e la realizzazione dei payload ottici per il primo lotto di satelliti. Ora che sono stati superati con successo tutti i test sulle unità già consegnate, Officina Stellare sigla questo nuovo accordo, che conferma il suo ruolo come partner di Argotec. Il valore complessivo del contratto è di circa 2 milioni di Euro, e la durata è di 14 mesi.

Cosa sarà IRIDE
La costellazione IRIDE rappresenta un sistema innovativo per l’osservazione della Terra. Sarà composta da un insieme di sotto-costellazioni satellitari in orbita bassa (LEO) e combinerà tecnologie avanzate e un’infrastruttura operativa a terra, offrendo una soluzione definita come “una costellazione di costellazioni”.
Le sotto-costellazioni di IRIDE integrano payload con diverse risoluzioni spaziali e bande dello spettro elettromagnetico. I suoi strumenti spaziano dall’imaging radar a microonde all’imaging ottico, in modalità multispettrale e iperspettrale, coprendo lunghezze d’onda che vanno dal visuale all’infrarosso termico. Questa varietà tecnologica consente un monitoraggio dettagliato e flessibile, adattabile a molteplici scenari e necessità.
IRIDE, realizzata su iniziativa del Governo italiano, sotto la gestione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), sarà completata entro il 2026.
I satelliti HEO di Argotec
Tra le sotto-costellazioni c’è HEO, sviluppata da Argotec, che utilizzerà tecnologie all’avanguardia per monitorare in tempo quasi reale il cambiamento climatico e i suoi effetti, come l’erosione del suolo, la deforestazione e lo scioglimento dei ghiacci, oltre a offrire soluzioni innovative per settori come agricoltura di precisione, energia e logistica.
Dal punto di vista tecnico, i satelliti di HEO sono un’evoluzione della piattaforma HAWK, che costituisce la base delle missioni LICIACube e ArgoMoon, missioni che hanno già mostrato le prestazioni e l’affidabilità nello spazio profondo. I satelliti peseranno circa 65-70 kg, avranno una capacità di osservazione terrestre con una risoluzione inferiore a 3 metri per pixel e opereranno a circa 5-600 km di altitudine.
In questi satelliti l’ottica telescopica sarà appunto di Officina Stellare. Si tratterà di ottiche da 200 mm di apertura a F/6, quindi un ottimo compromesso tra capacità di raccolta della luce, velocità e versatilità per diverse applicazioni. Il prototipo di questi payload, consegnato a febbraio 2024, ha già passato tutti i test necessari alla qualifica.