Ieri, 9 maggio 2021, Geometric Energy Corporation (GEC) ha annunciato la prima missione spaziale interamente finanziata da Dogecoin in collaborazione con SpaceX. Dogecoin è una criptovaluta, creata nel 2013 quasi per scherzo dagli ingegneri Billy Markus e Jackson Palmer. E’ basata sulla figura di un cane Shiba Inu, conosciuto come meme di Internet con il nome di “doge” da cui per l’appunto deriva il nome della criptovaluta.
La missione spaziale, chiamata DOGE-1, consisterà in un cubesat dalla massa di 40 kg che sarà lanciato a bordo di un Falcon 9 verso la Luna ad inizio del 2022. Molto probabilmente si tratta di un carico aggiuntivo della missione di lancio del lander Nova-C di Intuitive Machines che dovrebbe essere lanciato proprio ad inizio dell’anno prossimo con un Falcon 9.
Non sono ancora stati comunicati molti dettagli sulla missione scientifica e tecnologica di questo cubesat, che entrerà in orbita attorno alla Luna. Si è parlato di un generico “acquisire dati dell’ambiente lunare”. Per il comparto tecnico di software e hardware GEC verrà affiancata da POINTBLANK LLC, Mimir Solutions, e Iteration Syndicate (ITS). Inoltre, nel cubesat verranno aggiunte opere d’arte digitali, sotto forma di placche fisiche, create da GeometricLabs Corporation e Geometric Gaming Corporation, due divisioni di Geometric Energy Corporation. Il carico in se non sembra però essere il punto centrale della missione DOGE-1.
Dogecoin to the moon
Con questa missione, Geometric Energy Corporation e SpaceX hanno voluto dimostrare la fattibilità di una transazione per finanziare una missione spaziale interamente in criptovalute. Tom Ochinero, Vice President of Commercial Sales di SpaceX ha così commentato:
“Questa missione dimostrerà l’applicazione della criptovaluta oltre l’orbita terrestre e getterà le basi per il commercio interplanetario”.
Oltre alla transizione, le due aziende hanno concordato che Dogecoin sarà la valuta ufficiale di tutte le future missioni spaziali di GEC. Dogecoin diventerà quindi la prima criptovaluta ufficiale per il commercio interplanetario. Samuel Reid, amministratore delegato di Geometric Energy Corporation ha invece commentato così: “Dopo aver ufficialmente negoziato con DOGE un accordo di questa portata, Geometric Energy Corporation e SpaceX hanno consolidato DOGE come unità di conto per il business lunare nel settore spaziale”.

La criptovaluta basata sul cane Doge sta quindi diventando sempre più penetrante nel mercato spaziale, tanto che perfino Astrobotic ha inserito un simbolico Dogecoin fisico all’interno di un proprio lander lunare. L’azienda dovrebbe lanciare fino a tre lander verso la Luna nei prossimi anni, e all’interno del primo, previsto per il lancio anch’esso ad inizio 2022, già nel 2015 aveva programmato di inserirci un Dogecoin fisico. Quello che vediamo nell’immagine sopra appartiene al manifesto di lancio del primo lander da ben sei anni.
Elon Musk e le criptovalute
Il rapporto di SpaceX con Dogecoin non è ovviamente casuale, ed è guidato da Elon Musk stesso; da mesi non nasconde, anzi incita, il finanziamento dei Dogecoin. Il collegamento con Tesla e con i Bitcoin è quindi ovvio. L’anno scorso Musk aveva spinto molto i Bitcoin, attraverso le sue affermazioni e il suo comportamento social. Questo era sfociato nell’acquisto di 1.5 miliardi di dollari in Bitcoin da parte della stessa Telsa a febbraio del 2021.
Ora, dopo due mesi, la casa automobilistica di Musk ha dichiarato che è possibile acquistare anche le proprie auto pagando in Bitcoin. Una strategia chiara quindi. Alzare le quotazioni delle criptovalute per poi accettare pagamenti con le stesse, prima con Tesla e i Bitcoin e poi con SpaceX e i Dogecoin. Pochi giorni fa, lo stesso Elon Musk su Twitter (e di certo non ce ne stupiamo) ha condiviso la Dogecoin Song – To the Moon [Official] che alleghiamo di seguito, per spingere all’acquisto della criptovaluta.
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