The Prism è una Graphic Novel, ambientata a metà del nostro secolo, un futuro particolare e condizionato da un grande male che sconvolge la Terra. Un male che avanza negli oceani, condizionando la vita di tutti sulla Terra. Il paragone con il cambiamento climatico in atto è immediato ed emblematico, e per questo non è nemmeno nascosto, o lasciato alla deduzione del lettore. E’ semplicemente la prima cosa che vi verrà in mente. L’autore, Matteo De Longis, non lo chiama riscaldamento climatico, ma di questo si sta parlando.
Qui forse emerge uno dei primi problemi della storia di questo “The Prism”, che in realtà, pensandoci bene, è tutto tranne che un problema. Può essere che il grande male che affligge la Terra descritta in queste pagine, in molti passaggi vi ricordi più l’emergenza Covid che quella del cambiamento climatico, per come esso stesso viene narrato e vissuto dai personaggi. Ma non è un male, perchè, forse anche casualmente, la narrazione vi farà accostare questi due mali proprio negli aspetti che li accomunano anche nel mondo reale. Potrà sembrare una frase un po’ criptica e sconclusionata, ma Covid e Riscaldamento Climatico, possono avere più aspetti in comune del previsto nelle conseguenze che stanno avendo e che avranno sulla nostra società. E The Prism, pensandoci bene, ve le farà notare.

Arriviamo ora al succo della questione, perchè in questa graphic novel, una soluzione al problema sembra esserci. Per combattere questo male, o meglio, per limitarlo, esistono delle frequenze sonore ben definite, che sembrano respingerlo. Queste frequenze si materializzano sotto forma di musica vera e propria. Le varie difese musicali sparse per il pianeta non sembrano però essere sufficienti, e si decide quindi di intraprendere una missione definitiva, un concerto dallo spazio, condotto dai cinque migliori musicisti della Terra. Ok, un contesto pienamente fantascientifico, che proprio in questa sua definizione trova il suo più grande problema. Ma facciamo un passo indietro.
Storicamente, la fantascienza più efficace è quella che immagina come la natura e l’universo possa comportarsi oltre i confini dell’attuale conoscenza dell’uomo. Quando la narrativa fantascientifica rivaluta e ribalta conoscenze scientifiche che già abbiamo, spesso fallisce nella creazione di un prodotto coerente, senza svoltare nel fantasy. La “sospensione della realtà” che si crea in un lettore deve essere costante durante il testo, e coorente fra gli elementi scientifici e quelli fantascientifici. Cosa c’è allora che non va in questo testo?
In The Prism, si nota un incredibile lavoro di attenzione ai dettagli tecnici. I mezzi spaziali sono curati nei minimi dettagli. Le fasi di lancio sono ad esempio molto precise (separazione dei booster, separazione del fairing, separazione degli stadi ecc) sono descritte perfettamente e correttamente. I disegni stessi sono credibili e incredibilmente curati. Tutto questo si rivolta un po’ contro l’autore, perchè a fianco di una tale realisticità, le premesse fantascientifiche e certe scelte di design, potrebbero apparire un po’ fuori contesto. Ne è un esempio l’inserimento di influencer italiani, inseriti con nome e cognome, la cui comparsa appare un po’ troppo come scelta di fanservice, sopratutto in un mondo così caratteristico e diverso da quello in cui vive il protagonista di questa citazione.

Tutto questo è accompagnato da uno stile grafico che mi sento di giudicare in modo esclusivamente soggettivo, non essendo un lettore frequente, o esperto di nessun tipo di graphic novel. Il disegno di Matteo De Longis è secondo me spettacolare. Quando, in alcune tavole, elementi di contorno o di sfondo appaiono più abbozzati, lo sono con un determinato stile, che affascina e stupisce. A questo, come detto, si aggiunge che tutti gli elementi fantascientifici e scientifici sono curati in modo quasi maniacale e incredibilmente preciso, trasudando una sana passione sconfinata per le tecnologie e le attività dell’esplorazione spaziale.
Cliccando qui troverai tutte le informazioni su Leggere lo spazio, la rubrica di Astrospace.it dedicata al raccontare i libri di astrofisica, scienza, space economy, esplorazione spaziale, ingegneria, tecnologia e tanto altro.