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| On 4 anni ago

ExoMars 2022 lascia la sede di Thales Alenia Space a Torino

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Nonostante il rinvio della missione, prima prevista per il 2020, ExoMars si avvicina ora un po’ di più alla sua data di lancio. Il rinvio della partenza del rover europeo è dovuto sia alla pandemia, sia ai nuovi test aggiuntivi che sono stati richiesti ad inizio 2020 per garantire la riuscita della missione. Il rover è stato riportato alla sede  di Thales Alenia Space di Torino, dove ha eseguito per alcuni mesi nuovi test e controlli. Ora è giunto il momento per il rover, integrato con il suo lander e modulo di trasporto, di tornare a Cannes per proseguire le operazioni di preparazione al lancio.

ExoMars 2022, un missione più che europea

ExoMars 2022 è una missione congiunta tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia Spaziale Russa (ROSCOSMOS). L’obbiettivo principale della missione è lo studio della superficie e dell’atmosfera di Marte alla ricerca di tracce di vita. Thales Alenia Space è a capo di un team internazionale come appaltatore principale.

Leonardo fornirà la trivella per il campionamento del terreno, mentre OHB fornirà il modulo di trasporto verso Marte e alcuni strumenti per il rover. Quest’ultimo è invece fornito da Airbus. Infine, la NPO Lavochkin, la più importante compagnia aerospaziale russa, fornirà il lander Kazachok.

La missione sarà lanciata da Bajkonur con un Proton-M. La scelta del sito di atterraggio del lander e del rover, la Oxia Planum, è stata fatta sulla base dei dati ottenuti dal Trace Gas Orbiter. La durata prevista è di almeno sette mesi, durante i quali il rover si sposterà di almeno 70 metri per sol (il giorno marziano, equivalente a 24 ore e 39 minuti) e raccoglierà 17 campioni di roccia.

Integrazione fra il modulo di discesa (contenente il lander e il rover) e quello di trasporto, con i pannelli solari e le comunicazioni verso Terra durante il viaggio verso Marte. Credits Thales Alenia Space.

I progressi di queste settimane

Negli stabilimenti di Thales Alenia Space a Torino, in questi giorni sono stati compiuti diversi passi decisivi verso l’assemblaggio finale del veicolo. E’ stato accoppiato il modulo portante al lander Kazachok. Inoltre, sono stati integrati i pannelli solari sul rover Rosalind Franklin. Questi ultimi sono componenti fondamentali per la missione, perché il loro corretto e longevo funzionamento determinerà la durata operativa del rover.

Una delle attività principali che verrà svolta sulla superficie di Marte sarà quella di perforare il suolo fino ad una profondità di 2 metri, da dove verranno raccolti dei campioni per poi essere analizzati. Con queste ricerche si spera di trovare forme di vita batteriologiche, una prova inconfutabile dell’esistenza di vita presente o passata sul pianeta Rosso. Rosalind Franklin sarà il primo rover marziano a poter raccogliere campioni a profondità così elevate. Il grande pregio sarà inoltre il fatto che questi carotaggi potranno essere fatti in vari punti della superficie.

Il rover ExoMars “Earth Twin”. Credits: Thales Alenia Space

Qualche giorno fa, tutto il lander ( quindi ad eccezione del rover) è stato spedito da Torino a Cannes . Il Rosalind Franklin dovrà invece rimanere un po’ più a lungo nella città piemontese per completare le varie operazioni di assemblaggio. Nei prossimi mesi verranno invece riuniti definitivamente e il tutto sarà sottoposto a test e misurazioni per assicurarsi della corretta integrazione. Tra questi ci sono misurazioni delle proprietà di massa, il bilanciamento dinamico e il test di compatibilità elettromagnetica (EMC).

Il gemello terrestre, anche lui a Torino.

Prima della fine dell’anno verrà trasferito al Rover Operations Control Center di ALTEC, un laboratorio congiunto ASI-TAS a Torino, il rover “Earth Twin”. Questo è il gemello terrestre del rover che andrà su Marte e servirà per simulare anticipatamente le operazioni che verranno condotte sul pianeta rosso.

Le comunicazioni da Marte alla Terra verranno gestite dal satellite Trace Gas Orbiter (TGO), lanciato verso Marte nel 2016. Il TGO fa parte delle missione ExoMars, e ha lo scopo di trovare e capire l’origine del metano e degli altri gas presenti nell’atmosfera di Marte. Il lander e il rover di ExoMars 2022 cercheranno biomolecole direttamente sulla superficie marziana, mentre il TGO farà da operatore per le comunicazioni tra il lander, il rover e i centri di controllo sulla Terra.