Antenne di SES
SES, azienda con sede a Lussemburgo e specializzata in telecomunicazioni via satellite, ha richiesto a Thales Alenia Space la costruzione di due nuovi satelliti. Questi sono denominati SES-22 e SES-23 e serviranno per liberare la banda che utilizzerà in futuro la connessione 5G.
I satelliti infatti, non centrano con la nuova generazione di connessione mobile ma serviranno per liberare la fascia di banda C, in modo che quelle frequenze possano essere poi utilizzate per la trasmissione dati tramite 5G. Per poter sviluppare la nuova connessione di quinta generazione è quindi necessario che le altre infrastrutture (ad esempio i servizi di TV satellitare) utilizzino frequenze differenti.
Thales Alenia Space è una joint-venture nata nel 2007 tra l’azienda francese Thales, che detiene il 67%, e l’italiana Leonardo, 33%. Realizzerà SES-22 e 23 basandosi sulla piattaforma satellitare Spacebus 4000 B2. Si tratta di una “scocca” prodotta da Thales, nella quale verrà aggiunta la strumentazione per soddisfare le richieste di SES. Questi satelliti avranno un peso di circa 3500 kg e orbiteranno per 15 anni in orbita geostazionaria sopra l’America.
Oltre a Thales, SES si è affidata anche a Northrop Grumman e Boeing per la costruzione di nuovi satelliti. Con queste due aziende SES ha già firmato a giugno per i primi 4 satelliti. Ognuna ne realizzerà infatti 2, che consentiranno all’azienda di Lussemburgo di ricevere già i primi rimborsi per aver liberato le frequenze fino a 120 megahertz prima del 2021. Tale somma potrà aumentare fino a 3.97 miliardi di dollari e verrà erogata alle compagnie che riusciranno a liberare fino 300 megahertz della banda C entro il 2025. Chi utilizza queste frequenze non è infatti obbligato a liberarle ma solo “incentivato”. I due satelliti ordinati a Thales permetteranno a SES di prendersi avanti e di svincolarsi anche dalle frequenze da liberare per il 2025 con largo anticipo.
Abbiamo contattato direttamente Thales Alenia Space che ad Astrospace.it ha dichiarato che la costruzione di SES-22 e 23 è già iniziata. Thales ha inoltre chiarito che questi due satelliti saranno costruiti in modo da subentrare immediatamente come sostituti nel caso in cui uno dei primi 4 abbia dei problemi, durante la costruzione o durante il lancio.
“The satellites ordered to TAS need to be flexible and ready to jump on board in case of contingency with another satellite ordered by SES (launch failure, other ….) or serve as spare in case of any issue. For that they need to be built”
Sandrine Bielecki, responsabile delle relazioni coi media.
Per lanciare questi 6 satelliti, SES ha stretto accordi con SpaceX ed ULA. SES ha dichiarato che due dei nuovi satelliti costruiti da Boeing verranno lanciati con un unico Atlas V. I due costruiti da Northrop Grumman invece, saranno portati nello spazio grazie ad un Falcon 9 di SpaceX. Entrambi i lanci sono previsti nel 2022. Deve essere ancora definito con quale razzo verranno lanciati i SES-22 e 23 di Thales Alenia Space.