Capsula Cygnus mentre viene attraccata alla ISS con il braccio robotico Canadarm 2. Credits: NASA
A bordo della nuova capsula Cygnus della Northrop Grumman diretta verso la ISS, partiranno in questi giorni 3458 kg di provviste, esperimenti scientifici, prodotti per la cura della pelle e soprattutto un nuovo bagno. Sarà il 14esimo volo della capsula, che partirà a bordo di un razzo Antares dal “Mid-Atlantic Regional Spaceport” del Nasa’s Wallops Flight Facility in Virginia. Gli astronauti Chris Cassidy e Ivan Vagner hanno già iniziato le preparazioni per la cattura della Cygnus, che avverrà utilizzando il braccio robotico Canadarm2.
Il nuovo WC spaziale che partirà verso l’ISS è stato progettato in 6 anni con un costo non indifferente di 23 milioni di dollari. In orbita verrà testato dagli astronauti prima di essere utilizzato per le future missioni sulla Luna e su Marte. A breve infatti verrà installato a bordo della capsula Orion, la quale porterà gli astronauti della NASA sulla Luna durante le missioni Artemis.
Attualmente la partenza della capsula Cygnus è prevista per il 2 ottobre alle 03:38 (ora italiana)- Lancio rinviato a non prima del 3 Ottobre. La data e l’orario potrebbero però ancora cambiare. Aggiorneremo costantemente su eventuali rinvii nel canale telegram di Astrospace.it
Con il nome di Universal Waste Management System (UWMS), il nuovo sistema sarà il 65% più piccolo e il 40% più leggero rispetto all’attuale presente a bordo della Stazione Spaziale, e potrà supportare equipaggi più numerosi. Verrà installato affianco alla toilet già presente, nel Nodo 3 dell’ISS.
Melissa McKinley, manager del progetto NASA Advance Exploration System Logistics Reduction, ha dichiarato che si è arrivati al progetto finale del nuovo sistema partendo dai design precedenti. “La parte più difficile e complessa dell’intero progetto è stata cercare di ottimizzare il volume e l’utilizzo di energia, che sono tutti elementi molto importanti del progetto di un veicolo spaziale”.
Melissa McKinley ha così descritto uno dei miglioramenti effettuati: “Il nuovo design del bagno prevede un imbuto per l’urina e un sedile disposti in maniera differente rispetto l’attuale per facilitarne l’uso per le donne presenti tra l’equipaggio. Se prima per le donne era complicato urinare e defecare contemporaneamente a causa del posizionamento dell’imbuto e del sedile, ora sono stati riposizionati per migliorarne l’esperienza”.
E’ presente anche un separatore a doppia ventola in titanio stampata in 3D, sviluppato da Collins Aerospace. Questo crea un forte flusso d’aria che, in condizioni di microgravità, aiuta a far defluire l’urina e i rifiuti degli astronauti. L’utilizzo del titanio migliorerà anche il sistema esistente di pretrattamento dei rifiuti, utilizzato per raccogliere e trattare l’urina degli astronauti prima che venga lavorata e riciclata per diventare acqua utilizzabile.
La maggior parte dell’acqua utilizzata a bordo dell’ISS, precisamente il 93%, è sempre la stessa, ottenuta tramite il sistema di riciclo presente a bordo. La Stazione è equipaggiata di due importanti sistemi che permettono di trasformare non solo le urine, ma anche il sudore, il vapore acqueo del respiro e l’acqua utilizzata per lavarsi, in acqua purificata e riutilizzabile. I due impianti principali sono l’ “Urine Processing Assembly” e il “Water Recovery System”, che lavorando in simbiosi permettono di avere acqua potabile. Nonostante ciò, dell’acqua fresca in taniche di 400 litri viene lanciata tramite i veicoli cargo in modo costante.
L’UWMS misura circa 71 centimetri in altezza, paragonabile ai WC presenti sui camper. Un’ulteriore novità del nuovo bagno è l’avviamento automatico, rispetto all’interruttore di accensione e spegnimento presente in quello attuale. Il nuovo sistema verrà utilizzato e testato regolarmente per i prossimi 3 anni dall’equipaggio per assicurarsi che tutto funzioni come previsto anche a bordo dell’ISS, i test sulla terra in ambienti che simulavano solamente quelli della Stazione Spaziale.
La capsula Cygnus conterrà anche un esperimento di coltivazione di ravanelli, denominato Plant Habitat-02; la ricerca Onco Selectors, che si concentrerà sulle terapie antitumorali; un nuovo esperimento sul sistema di recupero dell’acqua; una telecamera che registrerà l’ambiente dell’ISS in realtà virtuale a 360 gradi e flaconi di siero per la cura della pelle di Estèe Lauder.
Sarà possibile seguire la diretta di questo lancio direttamente a questo link.
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