Il 27 giugno il dimostratore Themis T1H, sviluppato da ArianeGroup con l’ESA, ha raggiunto lo spazioporto di Esrange, nel nord della Svezia. L’arrivo segna l’inizio operativo del progetto SALTO (reuSable Aerospace Launcher Technologies & Operations), finanziato dal programma Horizon Europe, che dovrà validare in volo le tecnologie di un razzo riutilizzabile.
Ora, all’interno del nuovo Launch Vehicle Integration Building le squadre di SSC e ArianeGroup installerano gli ultimi payload sperimentali e completano la configurazione di volo. Seguiranno le “combined tests”: prove di caricamento criogenico, static fire test e quindi il primo hop-test, un decollo e atterraggio verticale alla quota di circa 100 metri, che sarà eseguito non prima della fine del 2025. Due salti aggiuntivi sono previsti per l’inizio 2026, con l’obiettivo di verificare la velocità di turnaround e la ripetibilità del volo.
Il progetto SALTO riunisce 25 partner di 12 Paesi e dispone di un budget di 39 milioni di euro di cui la campagna di test di Themis rappresenta il programma di prova principale.
Il primo razzo riutilizzabile europeo
Themis è spinto dal motore Prometheus, alimentato a metano-ossigeno e con una spinta di circa 100 tonnellate. Questo motore è progettato per essere prodotto in gran parte tramite additive manufacturing a un costo indicativo di circa 1 milione di euro a unità e per sopportare almeno cinque cicli di volo. La prima accensione completa di Prometheus montato sullo stadio è avvenuta a Vernon il 22 giugno 2023.
Dopo l’attuale Themis, chiamato T1H, nel 2026 sarà seguito da T1E, che introdurrà avionica evoluta, e da T3, che avrà tre motori e sarà destinato ai test a quote di qualche chilometro. Le conoscenze confluiranno nel concept Ariane Next, lanciatore parzialmente riutilizzabile in fase di studio e che dovrebbe essere operativo per l’inizio degli anni 2030.
Per ospitare i test di Themis, SSC ha realizzato un pad dedicato, un nuovo centro di controllo e impianti di sicurezza ad hoc. Esrange diventa così il primo sito europeo attrezzato per prove di decollo-atterraggio verticale di uno stadio completo, posizionando la Svezia come nodo strategico nei futuri programmi di trasporto spaziale sovvenzionati dall’ESA.