Alle 08:31 del 25 giugno ha avuto inizio la missione AX-4, la quarta spedizione sulla ISS realizzata tramite la collaborazione tra SpaceX e Axiom Space. I quattro astronauti a bordo della Dragon, infatti, raggiungeranno la Stazione Spaziale verso le 13:00 del 26 giugno, dove rimarranno per circa due settimane.
Il lancio è avvenuto con diversi giorni di ritardo a causa di diversi problemi emersi sia con il primo stadio del Falcon 9 che sulla ISS. Il booster utilizzato per la missione è il B1094, che ha volato per la prima volta il 29 aprile di quest’anno, trasportando un carico di satelliti Starlink. In quell’occasione, durante la fase di atterraggio, SpaceX aveva rilevato una perdita di ossigeno che non ha compromesso l’esito della missione.
A seguito dello static fire test, in preparazione del lancio di AX-4, i tecnici hanno riscontrato la medesima perdita, la cui origine non era stata rilevata durante i controlli. Per risolvere il problema, SpaceX ha installato una valvola di spurgo. I tecnici hanno dovuto sostituire sul B1094 anche un componente del sistema di controllo vettoriale della spinta (Thrust Vector Control) di uno dei motori Merlin.
Risolti i problemi al Falcon 9, sulla ISS è stata rilevata una perdita nel modulo russo Zvezda, che si trova in orbita dal 2000. Per ragioni di sicurezza quindi, la NASA ha richiesto che la partenza di Ax-4 venisse rimandata finché non avrebbero risolto il problema.
Nonostante i problemi iniziali, la partenza è avvenuta con successo dal complesso di lancio 39A del Kennedy Space Center. Dopo circa 7 minuti e 40 secondi, il B1094 è rientrato direttamente sulla terraferma. Due minuti dopo, il secondo stadio del Falcon 9 ha rilasciato in orbita la Dragon, con destinazione la ISS. SpaceX ha così inaugurato la sua nuova e ultima capsula, poiché non prevede di costruirne altre.
Grace, l’ultima capsula di SpaceX
La flotta di capsule Dragon di SpaceX è ora composta da cinque veicoli: Endeavour, Resilience, Endurance, Freedom e Grace. Quest’ultimo nome è stato scelto dall’equipaggio di AX-4, in quanto primo ad aver volato con questa capsula. Inizialmente, però, SpaceX aveva assegnato Grace alla missione Crew-10, partita il 15 marzo. Durante gli ultimi preparativi, infatti, SpaceX aveva riscontrato alcuni problemi e, per evitare di ritardare ulteriormente la partenza di Crew-10, assegnò a quella missione la Dragon Endurance.
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— SpaceX (@SpaceX) June 25, 2025
Sebbene SpaceX abbia chiuso la produzione di queste capsule, mantiene attiva quella delle loro componenti non riutilizzabili. Le Dragon, infatti, per ogni nuovo lancio, necessitano di uno scudo termico e di un trunk nuovi, ovvero la sezione non pressurizzata dotata di pannelli solari. La capsula si separa da quest’ultima componente poco prima del rientro, che dalla missione Fram2 avviene al largo della California. Ciò significa che il trunk si distrugge rientrando in atmosfera.
Grazie a Grace e ad AX-4, per la prima volta giungono sulla ISS tre nuove nazioni, rappresentate dai loro astronauti: l’indiano Shubanshu Shukla, l’ungherese Tibor Kapu e il polacco Sławosz Uznański-Wiśniewski. Quest’ultimo fa parte del corpo astronauti di riserva dell’ESA, selezionato nel 2022, ed è la seconda volta che ciò accade. Con la precedente missione, infatti, anche Marcus Wandt ha trascorso circa 20 giorni sulla ISS.
I quattro astronauti di AX-4, durante la loro permanenza in orbita, avranno il compito di svolgere diverse ricerche. Sono più di 60 gli studi scientifici che dovranno portare avanti, molti dei quali si concentrano sul comportamento del corpo umano in condizioni di microgravità.