Firefly Aerospace ha annunciato un nuovo servizio commerciale per la Lunar Economy. Si chiama Ocula, e sarà un servizio di imaging lunare basato su telescopi ad alta risoluzione sviluppati dal Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL).
Il sistema sarà operativo già nel 2026 e montato a bordo dei satelliti della classe Elytra, che sta già sviluppando Firefly. Ocula offrirà immagini nello spettro ultravioletto e nel visibile con risoluzione fino a 0.2 metri per pixel da 50 km di quota. Si tratta di un salto di qualità rispetto ai livelli attuali, come i 0.5–2 metri offerti dalla Narrow Angle Camera a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA.
Attualmente, l’LRO è infatti la missione principale per imaging dettagliato, cioè per fotografare nel dettaglio la superficie della Luna. La sua telecamera offre risoluzioni comprese tra 0.5 metri e 2 metri a seconda dell’angolazione e dell’altezza dell’orbita. Altre missioni, quali SELENE/Kaguya della JAXA e KPLO/Danuri della Corea del Sud, forniscono dati con risoluzione di 10–20 metri per pixel. Ocula quadruplica la precisione spaziale e apre nuove opportunità non sono per le attività scientifiche della NASA e delle altre Agenzie, ma anche opportunità commerciali.
Una costellazione di Elytra – Ocula
Satelliti che fanno imaging della superficie lunare possono essere importanti per individuare depositi minerari, ma anche zone dove sono presenti depositi di ghiaccio o altri minerali. Un importante servizio sarà però offerto a clienti privati per osservare e trovare nuovi siti di allunaggio, oppure per fotografare i lander e rover sulla superficie una volta operativi. A oggi infatti, per osservare gli schianti di rover, oppure quelli atterrati con successo, tutti usano la sonda LRO, in orbita lunare dal 2009.
Oltre a questo, la doppia banda UV/visibile permetterà di controllare il traffico orbitale e potenziali oggetti naturali o artificiali vicino alla Luna. Il sistema è progettato per acquisizioni continue, e migliorerà ancora grazie alla possibile costruzione di una futura costellazione di Elytra.
Firefly intende montare il sistema Ocula già a bordo delle missioni Blue Ghost 2 e 3, previste per il 2026 e 2028. Con l’aumento della produzione di satelliti Elytra, la rete Ocula potrà garantire copertura tempo reale dei siti di interesse, con ritorni rapidi e dettagliati. In prospettiva, Firefly ha anche annunciato che il servizio si estenderà anche a Marte e altri corpi del Sistema Solare.