Il 7 febbraio 2025, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha aggiornato le probabilità di impatto dell’asteroide 2024 YR4, portandole al 2.2%. Questo valore è superiore rispetto alla precedente stima dell’1.2% del 30 gennaio, un aumento che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica e del pubblico.
2024 YR4 è un asteroide di recente scoperta, individuato il 27 dicembre 2024 dal sistema ATLAS. Ha un diametro stimato tra 40 e 90 metri e segue un’orbita che lo porta periodicamente vicino alla Terra. L’attenzione su di esso è alta a causa della sua potenziale collisione con il nostro pianeta il 22 dicembre 2032, data in cui attraverserà un’area di incertezza orbitale che potrebbe includere la Terra.
L’aumento della probabilità di impatto non è necessariamente un segnale allarmante. In molti casi, la probabilità iniziale cresce nelle prime settimane di osservazione, per poi ridursi man mano che vengono raccolti nuovi dati. Questo è dovuto al miglioramento della conoscenza della sua traiettoria: inizialmente, i calcoli si basano su un numero limitato di osservazioni, che possono portare a margini di errore più ampi. Con nuove misurazioni, la traiettoria viene raffinata e la possibilità di impatto viene ricalcolata.
L’ESA e la NASA stanno continuando a monitorare 2024 YR4 con osservazioni radar e telescopiche, così da raccogliere sufficienti dati per determinare con più precisione possibile il rischio effettivo.
Cosa sappiamo su 2024 YR4
L’asteroide 2024 YR4 è stato scoperto il 27 dicembre 2024 dal sistema di sorveglianza ATLAS, un programma di monitoraggio di asteroidi e comete pericolosi con telescopi situati in vari punti del pianeta. Al momento della sua scoperta, è stato rapidamente inserito nella lista degli oggetti potenzialmente pericolosi a causa della sua orbita, poiché i sistemi di allerta automatica hanno identificato una possibilità di impatto.
Le prime osservazioni hanno permesso di stimare che il diametro di 2024 YR4 è compreso tra 40 e 100 metri, ora si stima invece tra 40 e 90, una dimensione significativa ma non eccezionale. Per confronto, l’asteroide che esplose sopra Čeljabinsk nel 2013 aveva un diametro di circa 20 metri e causò danni su un’ampia area, sebbene senza conseguenze catastrofiche (perché lontano da centri abitati). Un impatto con un asteroide delle dimensioni di 2024 YR4 potrebbe quindi avere conseguenze notevoli a livello locale, anche se non rappresenterebbe una minaccia globale.

L’attenzione su 2024 YR4 è aumentata dopo il suo passaggio ravvicinato alla Terra il 25 dicembre 2024, quando ha transitato a circa 800 mila km dal nostro pianeta. Durante questo incontro, gli astronomi hanno raccolto nuove osservazioni che hanno permesso di migliorare i calcoli sulla sua orbita. Le simulazioni attuali, dopo settimane di monitoraggio, indicano che il 22 dicembre 2032 l’asteroide attraverserà una regione vicina alla Terra con una probabilità d’impatto attualmente stimata al 2.2%.
Inoltre attualmente, 2024 YR4 è ancora classificato al livello 3 della Scala Torino, che misura il rischio di impatto da asteroidi. Questo livello indica che il passaggio dell’asteroide merita attenzione e ulteriori osservazioni, ma non costituisce un rischio imminente. Tuttavia, con il miglioramento dei dati sulla sua traiettoria, questa valutazione potrebbe essere aggiornata.
Perché la probabilità di impatto è aumentata?
L’aumento della probabilità di impatto di 2024 YR4 dall’1.2% al 2.2% è dovuto a una maggiore precisione nelle osservazioni e nei modelli orbitali. Le nuove misurazioni, raccolte grazie ai telescopi terrestri e ai dati radar, hanno affinato la conoscenza della traiettoria dell’asteroide, restringendo l’incertezza sulle possibili posizioni future.
Il grafico dell’ESA che vediamo qui sotto mostra la dispersione delle possibili traiettorie di 2024 YR4 nel 2032 aggiornate al 6 febbraio. Per prevedere il suo percorso, gli scienziati utilizzano simulazioni Monte Carlo, un metodo che genera migliaia di possibili orbite basandosi sui dati osservativi attuali. Ogni simulazione tiene conto di piccoli errori di misurazione, perturbazioni gravitazionali e altri fattori che possono influenzare la traiettoria dell’asteroide nel tempo.

Nel grafico, la linea rossa è lunga circa 2 milioni di km e rappresenta 500 di queste simulazioni, ovvero 500 possibili traiettorie che l’asteroide potrebbe seguire durante il suo passaggio del 22 dicembre 2032. La Terra, che ha un diametro di 12 756 km, è posizionata al centro del diagramma e ogni punto lungo la linea rossa indica dove potrebbe trovarsi l’asteroide in base ai dati attuali. Più la linea è estesa, maggiore è l’incertezza sulla posizione futura dell’oggetto.
L’aumento della probabilità di impatto all’1.8% al 6 febbraio, data di aggiornamento di questo grafico, e successivamente al 2.2% è dovuto al fatto che, con le nuove osservazioni, è stato possibile affinare i calcoli e ridurre l’incertezza sulla posizione futura di 2024 YR4. Rispetto alle precedenti simulazioni, un numero maggiore di traiettorie simulate ora attraversa il nostro pianeta, il che significa che la percentuale di scenari in cui l’asteroide colpisce la Terra è aumentata.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa probabilità potrebbe variare ulteriormente con l’acquisizione di nuovi dati. Spesso, nelle prime fasi del monitoraggio di un asteroide, la probabilità di impatto tende ad aumentare temporaneamente prima di ridursi, man mano che la conoscenza della sua orbita diventa più precisa.
In sintesi, l’aumento della probabilità non indica necessariamente che 2024 YR4 colpirà la Terra; riflette però il fatto che i dati attuali lasciano ancora aperta questa possibilità. Nei prossimi mesi, il monitoraggio continuerà per ottenere una previsione ancora più accurata e, molto probabilmente, per restringere ulteriormente l’incertezza sulla sua traiettoria.
Quanto dobbiamo preoccuparci di 2024 YR4?
Nonostante l’aumento della probabilità di impatto, la situazione non è ancora allarmante. Situazioni simili si sono già verificate in passato. Un caso noto è quello dell’asteroide Apophis, scoperto nel 2004 e inizialmente considerato una minaccia per una collisione nel 2029. Con il tempo, le osservazioni hanno permesso di escludere qualsiasi rischio d’impatto, e lo stesso potrebbe accadere con 2024 YR4. Le probabilità di impatto spesso aumentano nei primi mesi di monitoraggio, per poi diminuire grazie a dati più precisi sulla traiettoria.

Le agenzie spaziali continueranno a monitorare la situazione. Se il rischio dovesse persistere, esistono diverse opzioni di mitigazione. Tuttavia, affinché queste strategie siano valutate, è necessario ottenere dati più precisi sulla traiettoria di 2024 YR4.
Un aspetto critico del monitoraggio è che l’asteroide sarà osservabile solo fino ad aprile 2025. Dopo questa data infatti diventerà troppo debole per essere rilevato dagli attuali telescopi terrestri. Non sarà più visibile fino al 2028, quando tornerà abbastanza vicino da essere nuovamente osservato nel corso della sua orbita allungata.
Questo intervallo di tre anni senza osservazioni rappresenta a modo suo una sfida, poiché significa che le attuali incertezze orbitali potrebbero persistere fino alla prossima opportunità di misurazione diretta. L’ESA ha comunque detto che sfrutterà al massimo il Very Large Telescope (VLT) dell’European Southern Observatory (ESO) in Cile per osservarlo fino a quando sarà possibile.
Qui il blog dell’ESA riguardo 2024 YR4, costantemente aggiornato.