Nel 2021, una delle aziende più discusse e commentate nel settore dei lanci spaziali era Relativity Space. La startup, fondata nel 2015 da Tim Ellis, nel 2021 aveva una valutazione di 4.5 miliardi di dollari ed era spesso definita come una delle principali concorrenti di SpaceX. Sembra però che dopo un 2024 particolarmente difficile, e una valutazione complessiva scesa a poco più di 100 milioni di dollari, ora sia il cofondatore di Google, Eric Schmidt, a volerla salvare.
Relativity è famosa in quanto si era posta l’obbiettivo di costruire razzi completamente stampati in 3D, non solo alcune componenti dei motori, come si usa già in varie altre società. In Relativity gli interi serbatoi e strutture, oltre che i motori, sarebbero dovuti essere stampati in 3D. Nel marzo del 2023 la società eseguì il suo primo lancio con il Terran 1, fallendo il raggiungimento dell’orbita.
Dopo quel lancio decisero di abbandonare lo sviluppo del Terran 1, un razzo dalla capacità di una tonnellate in orbita terrestre bassa, per concentrarsi sul più grande Terran R, che a oggi dovrebbe raggiungere l’orbita per la prima volta non prima del 2026.
La scelta potrebbe essere sbagliata, con il senno di poi, dato che in questo modo la società ha rinunciato a una serie di entrate sicure, per avventurarsi in anni incerti. I soldi per lo sviluppo di Terran R sembra siano finiti a inizio 2024, e il fallimento nella raccolta di nuovi capitali ha portato alla diminuzione del valore societario.
Il salvataggio di Eric Schmidt
Essendo però Relativity una società privata, non sono pubblici i risultati finanziari, e questo valore di poco superiore ai 100 milioni di dollari è quello deciso dal fondo Fidelity, che ha così valutato le loro azioni nella startup aerospaziale.
A riportare per primo la notizia di questa diminuzione di valore, è stato il sito Arstechnica, che dichiarava anche di essere a conoscenza che almeno un grande imprenditore della Sylicon Valley stava provando a salvare Relativity. A comunicarne il nome è stato poi il sito Bloomberg, citando fonti anonime a conoscenza della questione.
Secondo Bloomberg, Eric Schmidt ha già fornito supporto economico alla startup nel 2024 e ora sta valutando un investimento più grande. Si tratterebbe di una vera e propria operazione di salvataggio, secondo i due giornali.
Bisogna però specificare che il valore delle azioni dato dal fondo di investimento Fidelity, da cui è poi emerso il valore totale di Relativity, non è per forza un dato reale, ma potrebbe tener conto di valutazioni interne del fondo, e diverse da quelle fatte dall’azienda. Relativity ha commentato la notizia semplicemente confermando che lo sviluppo del razzo Terran R continua, e lo stesso per il motore Aeon R che spingerà il razzo. Il lancio inaugurale è però ancora fissato solo per il 2026.