Mercoledì 11 dicembre 2024 anche l’Austria e Panama hanno ufficialmente aderito agli Accordi Artemis, i 10 principi che dal 2020 gli Stati Uniti, per mezzo della NASA, stanno facendo firmare a tutti i Paesi intenzionati a collaborare al Programma Artemis.
Le firme dei due Stati sono avvenute durante una cerimonia presso la sede di Washington della NASA, in presenza dell’attuale amministratore NASA ancora in carica, Bill Nelson, di Petra Schneebauer, ambasciatrice della Repubblica d’Austria, e di José Miguel Alemán Healy, ambasciatore della Repubblica di Panama.
Panama e Austria sono così diventati il 49° e il 50° paese a impegnarsi a esplorare lo spazio in modo responsabile, seguendo quindi questi 10 principi, facendo salire a 50 il numero di Paesi firmatari.
L’ingresso di Austria e Panama: 50 firme per gli Accordi Artemis
L’adesione di Austria e Panama agli Accordi Artemis rafforza ulteriormente l’impegno globale per l’esplorazione spaziale pacifica e cooperativa della Luna. L’ambasciatrice austriaca Schneebauer ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per promuovere la collaborazione internazionale nell’esplorazione lunare e oltre, oltre a creare opportunità per aziende, scienziati e istituti di ricerca austriaci di partecipare a progetti pionieristici.
Durante la cerimonia, l’ambasciatore di Panama Alemán ha invece evidenziato come l’adesione rappresenti un impegno verso l’esplorazione pacifica e la scoperta scientifica, contribuendo alla conoscenza collettiva dell’Umanità.
Gli Accordi Artemis, istituiti nel 2020 dagli Stati Uniti insieme ad altre sette nazioni iniziali, definiscono una serie di principi per un uso responsabile e cooperativo dello spazio. Basati sul Trattato sullo spazio extra-atmosferico e altri accordi internazionali, gli Accordi promuovono pratiche sicure e trasparenti, incluso l’accesso pubblico ai dati scientifici.
Gli Accordi sono stati creati e istituiti durante l’ultimo anno della prima presidenza Trump. A ottobre di quell’anno, durante lo IAC2020, otto Paesi (tra cui l’Italia) firmarono per la prima volta gli Accordi Artemis.
Dal gruppo iniziale di otto firmatari, il numero di aderenti è cresciuto rapidamente durante il passaggio di amministrazione, con 17 nuovi Paesi firmatari solo nel 2024. Ancora non è sicuro quale sarà l’approccio della nuova amministrazione Trump, in carica dal 20 gennaio 2025.