Blue Origin il 9 dicembre ha pubblicato un comunicato stampa mostrando per la prima volta il payload del primo lancio di New Glenn, confermando che l’azienda è pronta per eseguire il primo lancio entro la fine dell’anno. Si tratta di una conferma importante, dato che nelle ultime settimane la preparazione del New Glenn sembra essere andata a rilento.
Blue Origin ha inoltre affermato che il New Glenn, che si trova sulla rampa LC-36 di Cape Canaveral, è pronto per eseguire lo static fire e il lancio, ma che sono in attesa dei permessi per eseguire queste operazioni. Questa affermazione, riportata anche nel comunicato stampa del 9 dicembre, è già la terza volta che l’azienda la ripete, lamentandosi del ritardo del rilascio di questi permessi negli ultimi 10 giorni.
Il payload del primo lancio di New Glenn è lo space tug Blue Ring, un trasportatore di satelliti che si occupa di alimentare, gestire e trasportare satelliti in diverse orbite, dopo aver lasciato il secondo stadio del razzo. Questo Blue Ring verrà integrato nel razzo dopo lo static fire, confermando quindi che dopo il test il New Glenn verrà riportato all’hangar.
La prima missione di Blue Ring
La prima missione del New Glenn, chiamata NG-1, partirà dal Launch Complex 36 che si trova alla Cape Canaveral Space Force Station. A questa missione ha collaborato anche la Defense Innovation Unit (DIU) degli Stati Uniti. Il Blue Ring Pathfinder rientra infatti nell’ambito dei prototipi di logistica nello spazio finanziati dal DIU, con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di tecnologie per futuri profili di missione del Dipartimento della Difesa.
#NewGlenn‘s first mission will carry our Blue Ring Pathfinder and is now ready for launch vehicle integration. Learn more: https://t.co/5p7sv7zltZ pic.twitter.com/natPVPAYGN
— Blue Origin (@blueorigin) December 9, 2024
Il Blue Ring Pathfinder comprende un sistema di comunicazioni, alimentazione e un computer di bordo, integrati su un anello adattatore per payload secondari. Durante la missione, il Pathfinder testerà le capacità di comunicazione tra lo spazio e la Terra, il tracciamento radio e l’hardware di telemetria, tracking e comando, da impiegare in futuro. Il dimostratore rimarrà a bordo del secondo stadio di New Glenn per circa sei ore, tempo sufficiente per testare i sistemi in condizioni operative reali, poi verrà rilasciato in orbita. Non è stato comunicata però l’orbita di destinazione.
Blue Ring può ospitare fino a 3000 kg di carico suddivisi in 13 interfacce di aggancio, offrendo la possibilità di integrare e trasportare satelliti di classe ESPA ed ESPA Grande, nonché un payload principale fino a 2.5 tonnellate agganciato sulla cima del trasportatore. Blue Ring consentirà consegne verso orbite geostazionarie, cislunari e perfino missioni interplanetarie.