Il 10 dicembre 2024 l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha annunciato che in data 6 dicembre lo European Southern Observatory (ESO) ha formalmente approvato lo strumento italiano Son Of X-Shooter (SoXS).
SoXS è uno spettrografo a banda larga che, grazie al superamento della Preliminary Acceptance in Europe (PAE), sarà ora installato presso il New Technology Telescope (NTT) dell’Osservatorio di La Silla dell’ESO, in Cile.
Questo traguardo conferma che SoXS, guidato dall’INAF-OA di Brera, soddisfa tutti i requisiti tecnici e scientifici necessari per l’osservazione di eventi astronomici transitori.
Cos’è e cosa sarà SoXS?
SoXS è uno spettrografo avanzato, progettato per monitorare eventi astronomici transitori con elevata efficienza e rapidità. Ispirato allo strumento X-Shooter del Very Large Telescope (VLT), SoXS sostituirà il precedente spettrografo SOFI.
SoXS integra una struttura centrale, il Common Path (CP), che connette due spettrografi dedicati: uno ottimizzato per le lunghezze d’onda UV-Visibile (350-850 nm) e uno per il vicino infrarosso (800-2000 nm). Il braccio a infrarossi adotta un design tradizionale, mentre lo spettrografo ottico utilizza dicroici e reticoli VPH per ottenere spettri con alta efficienza. Una telecamera di acquisizione e guida, dotata di ruota portafiltri, consente anche imaging scientifico e fotometria rapida.
Lo strumento è dotato di una pipeline avanzata per la riduzione dei dati, conforme agli standard dell’ESO, garantendo flussi di lavoro ottimizzati per l’analisi scientifica. SoXS sarà dedicato al follow-up di eventi come supernove, lampi gamma e controparti elettromagnetiche di onde gravitazionali, con una disponibilità quasi esclusiva per questo scopo.
Il ruolo dell’INAF nel progetto
Il progetto SoXS è guidato da un consorzio internazionale sotto la leadership dell’INAF. Presso le strutture dell’INAF, in particolare all’Osservatorio Astronomico di Padova, sono state condotte le fasi di integrazione e verifica dei sottosistemi, assicurando che ogni componente soddisfi gli standard richiesti.
Il coinvolgimento dell’INAF è stato anche determinante nello sviluppo del software di controllo dello strumento e nella preparazione delle operazioni scientifiche future.
Con la sua combinazione di ampie capacità spettrali, efficienza operativa e velocità di risposta, SoXS rappresenta un significativo avanzamento tecnologico. Questo strumento sarà cruciale per migliorare la comprensione dei fenomeni transitori, rafforzando il ruolo dell’astronomia europea e del consorzio guidato dall’INAF nello studio dell’universo dinamico.
Prossimi passi per SoXS
Con il completamento della PAE, SoXS sarà trasferito in Cile per l’installazione sul NTT dell’ESO. Una volta operativo, lo strumento fornirà dati spettroscopici di alta qualità, fondamentali per lo studio di eventi transitori come supernove, lampi gamma e controparti elettromagnetiche di sorgenti di onde gravitazionali.
La flessibilità del suo scheduler automatizzato permetterà osservazioni tempestive, massimizzando l’efficienza scientifica. Il consorzio internazionale che ha sviluppato SoXS avrà accesso al 50% del tempo osservativo, mentre il resto sarà destinato a progetti della comunità ESO.