La NASA ha annunciato il 9 dicembre 2024 che il lancio del telescopio spaziale SPHEREx (Spectro-Photometer for the History of the Universe, Epoch of Reionization e Ices Explorer), previsto entro l’aprile 2025, è ora fissato per la fine di febbraio 2025.
Il lancio avverrà con un vettore Falcon 9 di SpaceX dalla Vandenberg Space Force Base, in California. Il Falcon 9 inserirà SPHEREx in un’orbita polare intorno alla Terra, a 700 km di altitudine.
SPHEREx raccoglierà dati su oltre 300 milioni di galassie e oltre 100 milioni di stelle della Via Lattea, in una gamma infrarossa di ben 102 colori diversi. Si tratta della prima missione mai costruita che permetterà di mappare il cosmo su un range così ampio di lunghezze d’onda.
SPHEREx: un’altro telescopio in casa NASA
La missione SPHEREx è stata selezionata dalla NASA nel febbraio 2019 all’interno del programma Astrophysics Explorers (parte del più ampio programma Explorer dell’Agenzia), con una durata pianificata di due anni e un lancio inizialmente previsto per il 2023.
Il PI della missione è James Bock del Caltech di Pasadena, che insieme al JPL si è occupato del carico utile, mentre il veicolo è stato fornito da Ball Aerospace.
SPHEREx esaminerà centinaia di milioni di galassie vicine e lontane, alcune così lontane che la loro luce ha impiegato 10 miliardi di anni per raggiungere la Terra. Nella Via Lattea, la missione cercherà acqua e molecole organiche, essenziali per la vita così come la conosciamo. Lo farà in vivai stellari, regioni in cui le stelle nascono da gas e polvere, e poi nei dischi attorno alle stelle, dove potrebbero formarsi nuovi pianeti.
Ogni sei mesi, SPHEREx esaminerà l’intero cielo utilizzando tecnologie adattate dai satelliti terrestri e dalle sonde spaziali di Marte. La missione creerà una mappa dell’intero cielo in 102 diverse bande di colore, superando di gran lunga la risoluzione cromatica delle precedenti mappe di tutto il cielo. Inoltre, identificherà obiettivi per uno studio più dettagliato con altre missioni, come il James Webb Space Telescope.
A bordo anche PUNCH
A bordo del Falcon 9, a fine febbraio 2025, ci sarà un carico secondario. Si tratta della missione PUNCH (Polarimeter to Unify the Corona and Heliosphere), una costellazione di quattro piccoli satelliti diretti verso l’orbita terrestre bassa.
I satelliti PUNCH effettueranno osservazioni globali in 3D della corona del Sole per scoprire come la massa e l’energia lì presenti diventano vento solare. La missione è guidata dall’ufficio del Southwest Research Institute e gestita dal Goddard Space Flight Center della NASA. Inoltre, è dedicata a progetti di sensibilizzazione e collaborazione tra studenti, come il progetto Solar Stones.
Il Launch Services Program della NASA gestisce il servizio di lancio per le missioni SPHEREx e PUNCH.