• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Nell’estate 2025 il primo test di trasferimento del propellente in orbita fra due Starship

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Novembre 1, 2024
in Esplorazione spaziale, NASA, News, Space economy
starship spacex
Condividi su FacebookTweet

I principali obiettivi che SpaceX cercherà di raggiungere nel 2025 con Starship riguardano l’aumento dei lanci e il trasferimento di propellente. È quanto emerso da un’intervista fatta dal sito Spaceflight Now al dott. Kent Chojnacki, vice direttore del programma Human Landing System (HLS) della NASA.

Chojnacki ha iniziato parlando delle enormi differenze tra lo sviluppo dei due principali vettori che permetteranno di ritornare sulla Luna: SLS e Starship. La differenza principale riguarda la tipologia di contratto, in quanto per SLS è stato assegnato un contratto di tipo cost plus (o a costo maggiorato). Per il programma Human Landing System (HLS), con il quale la NASA ha assegnato a SpaceX lo sviluppo di una Starship lunare, il contratto è a costo fisso (fixed price).

Quest’ultima tipologia prevede che un’azienda, in questo caso SpaceX, sarà pagata solamente quando avrà dimostrato di ottenere determinati risultati nello sviluppo del progetto. Sono 27 le richieste che SpaceX deve soddisfare, tra queste vi è il rifornimento in orbita.

Chojnacki ha dichiarato che nell’estate del 2025, NASA e SpaceX condurranno una Critical Design Review (CDR), analizzando in maniera dettagliata il design della Starship HLS. Già nel mese di novembre di quest’anno, però, ci saranno aggiornamenti riguardo al design.

Più lanci e rifornimenti in orbita

È emerso che per l’estate del 2025 SpaceX punta a eseguire il primo trasferimento di propellente tra due diverse Starship. Si tratta di uno dei punti chiave per portare la Starship HLS sulla Luna con tutto il carico necessario a supporto delle missioni.

SpaceX ha effettuato un primo test durante il terzo volo di Starship, avvenuto il 14 marzo, scambiando 10 tonnellate di ossigeno tra il serbatoio principale e l’header tank. L’azienda si è poi concentrata sul migliorare la manovrabilità sia del Super Heavy che della Ship, eseguendo con successo la prima cattura al volo e un rientro controllato nell’Oceano Indiano. Da marzo del prossimo anno SpaceX riprenderà i test sul trasferimento di propellenti, che spera di concludere entro l’estate.

Affinché ciò sia possibile, SpaceX dovrà sia raggiungere l’orbita con Starship sia aumentare la cadenza dei lanci. È possibile che, per quest’ultimo punto, emergano nuovi scontri con la Federal Aviation Administration. SpaceX ha infatti richiesto di aumentare il numero di lanci di Starship da Starbase a 25 all’anno, circa uno ogni due settimane. L’agenzia federale aveva programmato delle consultazioni pubbliche, rimandate poi a causa della vicenda legata allo sversamento di acque reflue industriali, dovute all’utilizzo del Water Deluge System, emersa ad agosto.

starship hls
Mock up delgi interni della Starship HLS.

La NASA si aspetta che SpaceX riesca a effettuare un lancio a settimana molto presto, utilizzando sia i pad di lancio a Starbase che quello al Kennedy Space Center. Attualmente però, solamente un pad di lancio è operativo, quindi nei prossimi mesi potrebbero accelerare i lavori per ultimare gli altri due. Dopo aver completato la seconda Mechazilla a Starbase passeranno a quella alla rampa LC39A.

Chojnacki ha anche parlato dello sviluppo dell’interno della Starship HLS, affermando che SpaceX incontra gli astronauti almeno una volta al mese a Hawthorne, in California. A Starbase, invece, è presente un mock up di lander lunare, dotato di cabine, alloggi per l’equipaggio e laboratori. Affinché gli astronauti possano muoversi agilmente in preparazione alle “passeggiate” lunari, SpaceX sta lavorando a stretto contatto anche con Axiom, che sta sviluppando le tute.

Se ti piace quello che stai leggendo, puoi entrare nella community di Astrospace ORBIT. Qui avrai accesso ad approfondimenti, rubriche, report e analisi, oltre che a offerte sul nostro Shop, alla registrazione delle nostre live e soprattutto, a tutti i nuovi progetti a cui stiamo lavorando per i prossimi mesi. Oltre a questo, supporterai il lavoro di divulgazione e giornalismo spaziale della redazione di Astrospace.it.



© 2024 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: HLSLunaNasaSpaceXStarship

Potrebbe interessarti anche questo:

SpaceX venderà azioni ad una valutazione di 400 miliardi di dollari

Luglio 9, 2025
Render artistico della missione inglese CosmoCube.

CosmoCube: una missione inglese per studiare l'”Età Oscura” dell’Universo dall’orbita lunare

Luglio 9, 2025
Un render dei satelliti Globalstar

Globalstar continuerà a lanciare satelliti con SpaceX

Luglio 8, 2025
progressi di starship

Un’esplosione di ritardi. I progressi di Starship

Luglio 5, 2025

In orbita MTG-S1, il nuovo satellite meteo europeo, con a bordo Sentinel-4

Luglio 1, 2025
Render artistico del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA. L'antenna sporgente fa parte del radar SHARAD. Credits: NASA/JPL-Caltech

Una nuova manovra del Mars Reconnaissance Orbiter migliora l’efficienza del radar SHARAD

Giugno 27, 2025
Attualmente in riproduzione

I più letti

  • L’ESA annuncia i cinque razzi europei che saranno finanziati nell’European Launcher Challenge

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • LICIACube ha mostrato che gli effetti dell’impatto DART su Dimorphos sono più complessi del previsto

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Un’esplosione di ritardi. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • New Horizons ha realizzato il primo test operativo di navigazione stellare nello spazio profondo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Notice
Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

Due anni dal lancio del telescopio spaziale Euclid. Ecco cosa ha già fatto, e cosa farà

Luglio 1, 2025

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162