Il 3 dicembre 2024, l’ESA, Arianespace e Avio tenteranno il lancio del satellite Sentinel-1C, parte del programma Copernicus. La missione, denominata VV25, sarà il ritorno in volo del Vega-C, dopo due anni di stop e una completa riprogettazione del secondo stadio Zefiro 40.
Il lancio avverrà alle ore 18:20 locali (22:20 italiane) dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese, e immetterà il satellite in un’orbita eliosincrona a circa 700 km di quota.
Sentinel-1C è dotato di un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, in grado di acquisire immagini in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione, giorno e notte. Questo sistema avanzato consente il monitoraggio continuo di aree vulnerabili come le regioni colpite da terremoti, frane o cedimenti del suolo, ed è utilizzato per diverse applicazioni come l’urbanistica, l’industria mineraria e la geologia.
Un radar SAR può rilevare movimenti del terreno minimi, rendendo possibile l’identificazione precoce di fenomeni che potrebbero avere impatti significativi sulla sicurezza e sull’ambiente.
Vega C: Il ritorno al volo
La missione VV25 sarà il ritorno al volo del lanciatore Vega C, dopo aver subito diversi upgrade e aggiornamenti. Questo razzo, con un carico utile di 2350 tonnellate, può posizionare satelliti su tre orbite diverse nella stessa missione, una capacità cruciale per soddisfare le esigenze dei piccoli veicoli spaziali.
Thales Alenia Space, il prime contractor di Sentinel-1C, ha consegnato il satellite nella Guyana Francese lo scorso 8 ottobre, dove è stato sottoposto a una serie di test pre-lancio. La Launch Readiness Review (LRR), prevista per il 2 dicembre, confermerà la preparazione del satellite e del lanciatore per la missione.
La versione precedente di Vega C, chiamata semplicemente Vega, ha concluso la sua vita operativa il 4 settembre 2024, con il suo ultimo lancio. Anche in quell’occasione è stato trasportato in orbita un satellite della rete Copernicus, il Sentinel 2C.
Ogni mese su ORBIT pubblichiamo una rubrica dedicata alle principali startup spaziali, ai loro round, e all’analisi dei trimestrali delle aziende spaziali quotate in borsa. Si chiama Space Stocks, ed esce ogni mese, oppure alla pubblicazione dei bilanci trimestrali.