Alle 19:33 italiane del 29 agosto 2024 si è dispiegata correttamente la vela solare da 80 metri quadrati a bordo dell’Advanced Composite Solar Sail System (ACS3), sviluppata dalla NASA.
ACS3 è un cubesat sperimentale, lanciato nello spazio il 24 aprile scorso a bordo del vettore Electron di Rocket Lab. Il satellite è stato rilasciato a una quota di circa 1000 km, in orbita terrestre bassa, con l’obbiettivo di testare la tecnica di propulsione per vela solare.
Il 29 agosto la NASA ha esteso i bracci della vela, che sarà utilizzata nelle prossime settimane per alzare e abbassare l’orbita del satellite. In questo modo, il team della missione potrà raccogliere dati utili a comprendere meglio la fattibilità di questa tecnologia.
Sail deployment achieved!
Our Advanced Composite Solar Sail System has successfully unfurled its sail & will use sunlight for propulsion as it orbits Earth, testing next-generation technologies that will help enable future missions at the Moon & beyond: https://t.co/s0kDJ8VxkE pic.twitter.com/ljN2CmauYj
— NASA Ames (@NASAAmes) August 29, 2024
Una vela solare per viaggi interstellari
Una vela solare come quella a bordo di ACS3 è una tecnologia di propulsione che funziona grazie alla radiazione solare, ovvero ai fotoni di luce. Questi fotoni possiedono del momento, che trasferiscono alla vela quando la incontrano. In questo modo spingono il satellite nella direzione della radiazione solare.
Con questa tecnologia si ottengono spinte molto basse. L’obbiettivo è quindi quello di costruire vele solari abbastanza grandi da poter raccogliere una quantità di fotoni sufficiente a spingere un piccolo satellite di qualche kg fuori dal Sistema Solare.
All’interno di ACS3 è montato un meccanismo di quattro bracci distensivi costruiti in materiale composito, che sono serviti per distendere la vela, costruita in materiale polimerico, in circa 25 minuti. L’intera operazione è stata ripresa da quattro diverse telecamere, che hanno mostrato al team il corretto funzionamento del meccanismo e hanno scattato alcune foto, che dovrebbero essere condivise nei prossimi giorni.
La NASA ha dichiarato che la tecnologia utilizzata per questi bracci robotici permetterà lo sviluppi di vele solari grandi fino a 500 metri quadrati, e lo sviluppo successivo della tecnologia vele fino a 2000 metri quadrati. Nelle prossime settimane, la vela di ACS3 sarà messa alla prova mentre il team osserverà la capacità di manovra nello spazio. Regolando l’orbita, i ricercatori saranno in grado di apprendere di più su come progettare e gestire future ipotetiche missioni dotate di vela solare.
Questo il comunicato sul blog della NASA.
Da oltre due anni, qui pubblichiamo articoli di informazione e approfondimento per il settore spaziale, mentre sui social raccontiamo e commentiamo l’esplorazione dello spazio e seguiamo insieme in live i principali eventi. Ma facciamo anche molto altro. Puoi supportare la nostra attività di giornalismo e divulgazione entrando in Astrospace ORBIT, dove avrai accesso a tutti i vantaggi esclusivi della community di Astrospace.