L’Agenzia Spaziale Europea ha selezionato Thales Alenia Space e la Startup The Exploration Company per la prima fase di costruzione di una capsula di trasporto cargo verso la ISS. La proposta di Thales Alenia Space sarà svolta dalle sedi francesi e da quelle italiane come prime contractor. Ci sarà il supporto di Altec, joint venture fra Thales Alenia Space Italia (63,75%) e l’Agenzia Spaziale Italiana (36,25%) per il segmento di Terra.
La sigla del contratto è avvenuta durante lo Space Council presso Bruxelles il 22 maggio 2024, alla presenza anche dell’astronauta Samantha Cristoforetti, responsabile del team di selezione dei progetti. Il programma “LEO Cargo Return Service” è stato inizialmente annunciato a maggio 2023, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di veicoli spaziali a uso commerciale in grado di trasportare merci da e verso l’orbita terrestre bassa (LEO).
Nel novembre 2023, durante la riunione del consiglio dell’ESA a Siviglia, gli Stati membri hanno approvato l’iniziativa e sono stati stanziati 75 milioni di euro dal budget dell’Agenzia per la prima fase del progetto. L’ESA stessa ha spiegato che in principio intendeva assegnare fino a tre contratti per la fase 1 del programma, ma per ora ne sono stati assegnati solo due.
Questa prima fase prevede un contratto da 25 milioni di dollari sia con Thales Alenia Space che con The Exploration Company per la prima fase di studio preliminare del progetto.
La prima fase del LEO Cargo Return Service
La fase 1 avrà la durata di due anni, da giugno 2024 a giugno 2026. Durante questi due anni, Thales Alenia Space si occuperà di consolidare il piano economico-finanziario e di abbozzare un primo sviluppo del veicolo spaziale.
L’azienda dovrà rispettare i requisiti rispetto alle architetture, al comparto tecnologico della capsula e alle attività di riduzione dei rischi. Parallelamente, Altec sarà responsabile dello sviluppo del Segmento di Terra e dell’infrastruttura che si occuperà del supporto per il recupero della capsula.
Nello specifico, durante la Fase 1, i team di Thales Alenia Space saranno affiancati dai team selezionati da ESA per coinvolgere quante più realtà dell’industria europea. Successivamente, la Fase 2 riguarderà il concreto sviluppo del veicolo spaziale e la progettazione della missione di test. Tale missione, prevista per la fine del 2028 includerà la consegna di un carico pressurizzato alla ISS e il rientro dello stesso sulla Terra.

La capsula avrà un diametro di 4.5 metri e sarà indipendente dal veicolo di lancio. Inoltre, la società ha dichiarato che la struttura del veicolo supporterà il futuro sviluppo di un veicolo con equipaggio.
“Siamo davvero onorati che l’ESA abbia riposto la sua fiducia nella nostra azienda aggiudicandole il contratto per lo sviluppo di servizi di trasporto cargo per gli operatori commerciali delle stazioni in orbita terrestre bassa, dandoci così l’opportunità, come azienda leader europea, di sviluppare un servizio commerciale da offrire sul mercato globale”, ha dichiarato Massimo Comparini, Deputy CEO e Senior Executive Vice President, Observation, Exploration and Navigation di Thales Alenia Space.
Thales Alenia Space, The Exploration Company e…
Quando il programma “LEO Cargo Return Service” è stato ufficialmente approvato, l’ESA ha dichiarato che avrebbe assegnato fino a tre contratti nella fase 1. Secondo l’Agenzia, altri due offerte erano in lizza per il terzo contratto ma non soddisfacevano i requisiti minimi.
Per questo motivo, durante lo Space Council, l’ESA ha confermato di non aver assegnato il terzo contratto, ritenendo molto soddisfacenti e quindi sufficienti le proposte di Thales Alenia Space e The Exploration Company. Quest’ultima, aveva già presentato il progetto di una capsula, chiamata Nyx, che prevedevano di lanciare in orbita entro il 2027 con Ariane 6.

La startup sta per lanciare anche un dimostratore tecnologico chiamato “Bikini Demo” a bordo del primo lancio di Ariane 6, previsto nelle prime due settimane di luglio. La capsula approvata per la prima fase del LEO Cargo Return Service si chiama Nyx Earth e avrà una capacità di trasporto cargo fino a 4 tonnellate verso l’orbita LEO. A missione ultimata, invece, potrà riportare sulla Terra fino a 3 tonnellate di carico. La previsione sui costi per queste missioni cargo è a oggi di 150 milioni di dollari a missione, tutto incluso.