Il piccolo lander SLIM è sceso con successo sulla superficie della Luna e il Giappone è diventato il quinto Paese nella storia a essere riuscito in questa impresa. L’allunaggio però non è andato perfettamente come previsto, in quanto il lander non è in grado di produrre energia dalle sue celle solari.
La manovra di allunaggio si è svolta come previsto, iniziando alle ore 16:00 italiane e concludendosi alle ore 16:20.
La situazione del lander SLIM è stata comunicata solamente dopo due ore dall’allunaggio, quando l’Agenzia Spaziale Giapponese ha tenuto una conferenza stampa alle 18:10 italiane, le 02:10 di mattina in Giappone. Fino a quel momento non ci sono state indicazioni ufficiali.
Prima del Giappone sono scesi sulla superficie lunare l’Unione Sovietica con la missione Luna 9 e gli Stati Uniti con il lander Surveyor 1, entrambe nel 1966. Lo ha fatto poi la Cina con la missione Chang’e 3 nel 2013 e poi l’India con Chandrayaan-3 nel 2023.
Lo status di SLIM
L’Agenzia Spaziale Giapponese durante questa conferenza ha affermato chiaramente che il lander sta ancora inviando dati di telemetria e che serviranno alcuni giorni per riceverli e analizzarli tutti. Per la prossima settimana hanno già fissato una seconda conferenza stampa.
Allo stato attuale non sono infatti in grado di chiarire la causa del problema nella produzione di energia. Non è stato quindi confermato che si tratti di una orientazione del lander sbagliata, nonostante questa rimanga la ipotesi più probabile. Rispondendo a una domanda hanno infatti affermato di aspettare che cambi l’angolo di impatto dei raggi solari nei prossimi giorni per vedere se questo cambierà lo status delle batterie.
JAXA ha confermato anche che la separazione dei piccolo rover LEV-1 e 2 sono avvenute come successo. Questi due piccoli payload si sono separati quando il lander si trovava a 10 metri di quota, in stazionamento. Questo conferma quindi che la manovra in questione è stata un successo.
Successo o fallimento?
Attualmente il lander SLIM è stato spento, per permettere di risparmiare energia, data l’impossibilità di ricaricare le batterie. Una volta completata l’acquisizione dei dati e la loro analisi si potrà ipotizzare altre soluzioni, anche aspettando il passaggio del Sole. Questo ovviamente diminuirà i giorni disponibili per le attività scientifiche, che sono di circa 12 giorni a partire dall’allunaggio.
JAXA ha anche dichiarato che il successo minimo di questa missione era effettuare un allunaggio con precisione. Servirà ancora del tempo per capire se la zona di discesa del lander è quella prevista e quindi se almeno questo primo obbiettivo sia raggiunto. Impossibile sapere ora come evolverà il resto della missione.
Qui si può rivedere la live di Astrospace.it, durante la quale abbiamo commentato insieme tutte le fasi e le manovre prima dell’allunaggio di SLIM:
L’allunaggio di SLIM, anche se non completato alla perfezione, è un risultato importante per il settore spaziale giapponese, che con questa missione dimostra la capacità di poter allunare. L’analisi dei dati provenienti dal lander permetterà di migliorare queste operazioni e tecnologie e applicarle su progetti più grandi.
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