• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Spiare le galassie vicine per comprendere le galassie lontane

Emanuele Bortolan di Emanuele Bortolan
Maggio 15, 2023
in Astronomia e astrofisica, News, Scienza
Galassie osservate da Hubble

Due delle 45 galassie nel campione di galassie locali osservate con il telescopio spaziale Hubble. I colori indicano la luce infrarossa, visiva e ultravioletta delle stelle nelle galassie. Credits: Melinder et al. (2023)

Condividi su FacebookTweet

Un team di astronomi ha analizzato un catalogo di galassie vicine, che possono esser studiate in dettaglio a diverse lunghezze d’onda, per ottenere informazioni riguardo galassie molto più distanti, quando l’Universo era più giovane.

Per studiare una galassia vicina e ottenere informazione sui processi fisici che vi stanno avvenendo, si può osservare la galassia a diverse lunghezze d’onda. Ognuna di esse ci darà diverse informazioni riguardanti la galassia stessa: quanta massa contiene, quante stelle si stanno formando, l’età delle varie popolazioni stellari, e molto altro.

Al contrario, per studiare galassie molto lontane, non si possono utilizzare tutte le lunghezze d’onda. Infatti, la luminosità di queste galassie è molto bassa. Una delle principali lunghezze utilizzate per studiare queste galassie è una prodotta dall’idrogeno nell’ultravioletto, chiamata Lyman alfa (Ly-ɑ).

L’importanza della riga Lyman Alfa

La riga di emissione Lyman alfa è prodotta dal gas che circonda stelle giovani molto calde, ed è particolarmente luminosa. Per questo motivo, può essere osservata anche a grande distanza. C’è però un problema non banale da considerare: questa particolare lunghezza d’onda non riesce ad uscire facilmente dalla galassia, ma interagisce con il gas, le polveri e il materiale presente nella galassia stessa, prima di raggiungere i nostri telescopi.

Così facendo, viene “distorta”: cambia la sua lunghezza d’onda, il suo profilo e la sua intensità. Risulta quindi particolarmente difficile risalire alla sua forma originaria, necessaria per ottenere le informazioni desiderate sulla galassia sotto osservazione.

Animazione riga Lyman Alfa
I fotoni Lyman alfa vengono emessi dal gas attorno alle stelle, ma uscendo dalla galassia colpiscono migliaia o addirittura milioni di atomi di idrogeno. Ad ogni interazione, cambiano direzione e lunghezza d’onda in modo casuale. Credits: Peter Laursen/Cosmic Dawn Center

Per risolvere questo problema, i ricercatori hanno osservato nell’arco dell’ultimo decennio un grande numero di galassie vicine attraverso la riga Lyman alfa, principalmente con il telescopio spaziale Hubble. Lo scopo di questo progetto è di creare un catalogo di galassie di riferimento nel nostro vicinato cosmico, chiamato Lyman Alpha Reference Sample (LARS).

Nell’ultimo studio basato su questo catalogo, un team guidato da Jens Melinder, direttore di ricerca presso l’Università di Stoccolma, è riuscito a ricavare preziose informazioni analizzando l’intensità e la forma di questa riga.

Che informazioni ci può fornire?

La principale informazione che è stata ottenuta è relativa alla quantità di polveri cosmiche presenti nella galassia, come spiegato da Melinder:

Abbiamo stabilito una connessione tra la quantità di Lyman alfa che sfugge alle galassie e molte delle loro proprietà fisiche. Ad esempio, esiste una chiara correlazione tra la quantità di polvere cosmica contenuta in una galassia e la quantità di luce della Lyman alfa che sfugge. Questa correlazione era prevista poiché la polvere assorbe la luce, ma ora ne abbiamo quantificato l’effetto.

Oltre ad aver ottenuto informazioni relative alle quantità di polvere cosmica, Melinder e i suoi collaboratori hanno osservato una correlazione tra la luminosità di questa riga e la massa totale delle stelle presenti nella galassia.

Inoltre, queste galassie appaiono molto più grandi rispetto a quando vengono osservate utilizzando altre lunghezze d’onda. Questa osservazione ha una grande importanza, come spiegato da Peter Laursen, co-autore dello studio: “Vediamo lo stesso effetto nelle simulazioni al computer con calcoli di come la Lyman alfa viaggia attraverso le nubi di gas nello spazio interstellare. Questa osservazione conferma che abbiamo una buona comprensione teorica della fisica in gioco.”

I risultati ottenuti saranno poi utilizzati per l’analisi di galassie molto distanti, viste da Hubble e dal James Webb. Infatti, quando verrà osservata la forma e la luminosità di questa riga in una galassia distante, dopo averla confrontata con quelle delle galassie vicine delle quali conosciamo le proprietà fisiche, sarà più semplice capire i processi e le caratteristiche di queste galassie. Di conseguenza, potremmo ottenere più informazioni su quando l’Universo era più giovane.

Lo studio, pubblicato su The Astrophysical Journal, è reperibile qui.

Astrospace.it è un progetto di divulgazione scientifica portato avanti da un gruppo di giovani fisici e ingegneri con una passione comune per lo spazio. Se ti piace quello che stai leggendo, puoi contribuire alla crescita della piattaforma attraverso il nostro abbonamento. Ai nostri abbonati riserviamo contenuti esclusivi e sempre in aggiornamento.

Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.

Continua a seguire Astrospace.it su Telegram e Instagram.

Tags: galassieHubbleHubble Space Telescopepolvere cosmicauniverso

Potrebbe interessarti anche questo:

Questa immagine mostra galassie di forme diverse catturate da Euclid nei Deep Field. Il primo catalogo dettagliato include oltre 380 000 galassie, classificate in base a strutture come bracci a spirale, barre centrali e code mareali indicative di fusioni galattiche. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA

Una nuova versione della “sequenza di Hubble” sulla forma delle galassie, grazie a Euclid

Novembre 6, 2025
R136, un ammasso contenente alcune delle stelle più massicce conosciute, circa 120-150 masse solari, fotografato dal James Webb. Credits: NASA, ESA, and P. Crowther (University of Sheffield)

Il James Webb potrebbe aver osservato la prima popolazione di stelle dopo il Big Bang

Novembre 5, 2025

Dalle sfere celesti fino ai confini dell’Universo, con Paolo Ferri

Ottobre 24, 2025
Capotauro (CEERS U-100588), un oggetto astronomico trovato dal James Webb all'interno del programma di osservazione CEERS. Potrebbe essere la galassia più distante mai scoperta. Credits: Giuseppe Capriotti & Giovanni Gandolfi/NASA/ESA/CSA/JWST/CEERS

Scoperto con il James Webb “Capotauro”: forse è la galassia più distante mai rilevata

Ottobre 23, 2025
Illustrazione dell'espansione accelerata dell'Universo. Credits: NASA's Goddard Space Flight Center Conceptual Image Lab

Un nuovo tentativo per spiegare l’espansione accelerata dell’Universo, senza energia oscura

Ottobre 16, 2025
Un'illustrazione di GW250114, una potente collisione tra due buchi neri che hanno creato onde gravitazionali osservate da LIGO, vista da uno dei buchi neri coinvolti. Credits: Aurore Simonnet, SSU/EdEon/LVK/URI

Annunciato un segnale di onde gravitazionali che conferma due previsioni fondamentali sulla fisica dei buchi neri

Settembre 11, 2025
Attualmente in riproduzione

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

00:26:20

La nuova manovra DYNAMIC BANKING di Starship spiegata!

00:16:52

Cosa sta succedendo alla NASA e ad Artemis? Chi avrà il primo allunaggio?

00:15:38

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Il James Webb sta veramente rivoluzionando l’astrofisica?

00:17:09

Perché non siamo più tornati sulla Luna dopo Apollo 11?

00:15:39

Ecco come le onde gravitazionali stanno cambiando l'astrofisica!

00:15:55

Cosa sono e da dove provengono gli OGGETTI INTERSTELLARI come 3I/Atlas?

00:16:39

Un mese da record per Rocket Lab. La Cina affronta una crisi dei lanci spaziali - Launchpad

00:09:33

L'esplosione di Starship S36 cambia tutto?

00:11:19

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

Lo Zhuque-3 cinese è pronto al lancio. Ecco tutto quello che sappiamo

00:22:23

Cosa abbiamo imparato atterrando sulla Cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko?

00:34:31

I più letti

  • R136, un ammasso contenente alcune delle stelle più massicce conosciute, circa 120-150 masse solari, fotografato dal James Webb. Credits: NASA, ESA, and P. Crowther (University of Sheffield)

    Il James Webb potrebbe aver osservato la prima popolazione di stelle dopo il Big Bang

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Finalmente si torna a parlare di Luna. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Shenzhou-20: aggiornamento sul rientro della missione, dopo il possibile impatto con un detrito spaziale

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Nuove evidenze che l’oceano sotterraneo della luna Encelado potrebbe ospitare la vita

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Notice
Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

Il New Glenn di Blue Origin sulla rampa di lancio a Cape Canaveral. Credits: Blue Origin

Dove, quando e perché vedere il secondo lancio del New Glenn di Blue Origin

Novembre 13, 2025
La "Harvest Moon" del 29 settembre 2023, l'ultima Superluna dell'anno 2023, fotografata con il telescopio Takahashi TSA 102 aperto a f/8 presso l'Osservatorio Astronomico "G. Beltrame", gestito dal Gruppo Astrofili Vicentini. Credits: Mariasole Maglione

In arrivo la Superluna più grande e luminosa del 2025. Ecco quando, come e perché osservarla

Novembre 4, 2025
A sinistra, la cometa C/2025 R2 (SWAN). A destra, la cometa C/2025 A6 (Lemmon). Credits: Team Ciel Austral; Ryan101 via Reddit

Ci sono due comete vicine al perigeo. Ecco come e quando osservarle

Ottobre 20, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162