Oggi 1 marzo 2023 l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Ministero della Cultura (MiC) hanno sottoscritto un accordo sullo Spazio a tutela del patrimonio culturale nazionale. A siglare l’intesa, di durata biennale, sono stati Giorgio Saccoccia, Presidente ASI, e Marica Mercalli, Direttore generale Sicurezza del Patrimonio Culturale.
L’accordo è finalizzato alla “realizzazione congiunta e coordinata di attività e programmi riguardanti la rilevazione e la condivisione di dati sul patrimonio culturale nazionale”. Rientra nel Piano di monitoraggio e conservazione dei beni immobili, coordinato dalla Direzione generale Sicurezza del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura.
@ASI_spazio e @MiC_Italia insieme per la tutela del patrimonio culturale grazie alla costellazione COSMO-SkyMed 🌍🛰️L’intesa è stata siglata dal presidente ASI Giorgio Saccoccia e dal direttore generale Sicurezza del Patrimonio Culturale, Marica Mercallihttps://t.co/hEUiVLWViU pic.twitter.com/zQY22V8MEU
— Agenzia Spaziale ITA (@ASI_spazio) March 1, 2023
Ai fini del progetto, l’ASI fornirà i dati del sistema satellitare COSMO-SkyMed per l’osservazione terrestre, satelliti interamente sviluppati in Italia e di gestione dell’ASI e del Ministero della Difesa. Insieme al Ministero della Cultura, l’Agenzia Spaziale sperimenterà l’utilizzo di questi dati satellitari su aree e beni definiti in precedenza con il Ministero. Tra queste aree in oggetto c’è Venezia e la sua Laguna (in copertina, da un’immagine COSMO-SkyMed).
L’accordo, infatti, prevede la collaborazione di Ministero e Agenzia per sviluppare e integrare diverse tecnologie di osservazione satellitare e di calibrazione. E, in questo modo, realizzare un progetto di monitoraggio satellitare, integrato con quello strumentale, che sia utile a tutela dei beni culturali.
Grazie a questa intesa, entrambe le parti firmatarie si impegnano a gestire e sviluppare sia attività che prodotti per l’utilizzo dei dati satellitari, allo scopo di applicarli poi direttamente sul campo. Con ciò si vuole favorire lo scambio gestionale, nonché di competenze e conoscenze, utile a portare avanti iniziative, attività e condivisione di dati sul patrimonio culturale nazionale.
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