Ispace, azienda Giapponese impegnata nella costruzione di una serie di lander lunari, ha annunciato la data ufficiale di lancio della prima missione: partenza prevista il 28 novembre 2022 con un Falcon 9. Solo un mese fa, il lancio era previsto avvenisse nella finestra tra il 9 ed il 15 novembre, una finestra a cui si è rinunciato per alcuni ritardi nella preparazione della missione. La missione inaugurale del lander giapponese è nota con il nome di M1 e trasporterà diversi esperimenti e payload, sia dell’agenzia spaziale giapponese (JAXA), sia di altre aziende. Si tratta del primo lander interamente commerciale che allunerà sulla Luna.
A bordo ci sarà anche Rashid, un rover lunare di 10 kg sviluppato dagli Emirati Arabi Uniti. Ispace inaugura con questa missione il programma HAKUTO-R con cui l’azienda di Tokyo inizierà ad offrire un accesso commerciale costante all’orbita e superficie lunare. HAKUTO-R prevede il lancio di due missioni, l’attuale M1 e la M2 nel 2024.
Rivelato il sito di allunaggio
Come anticipato, M1 partirà il 28 novembre, precisamente alle ore 9:46 dal Launch Complex 40 di Cape Canaveral. Durante la conferenza avvenuta all’esterno del Mission Control Center di Nihonbashi, Tokyo, i vertici di ispace hanno rilasciato alcune importanti novità, tra cui il sito di allunaggio del lander. Il luogo designato per l’allunaggio è il cratere Atlas (Atlante), situato sul bordo sudorientale del Mare Frigoris. Il cratere Atlas ha un diametro di circa 88 km ed è situato sulla faccia visibile della Luna.
Our lander has arrived in Florida! This video, taken at @IABG_mbH’s Space Centre, shows it being placed into its shipping container. Additionally, in careful coordination with SpaceX, we are now targeting a launch date no earlier than Nov. 22. Read more: https://t.co/FFJySE5hiH pic.twitter.com/SzNtgI9Df2
— ispace (@ispace_inc) November 1, 2022
Il sito scelto soddisfa le specifiche tecniche della missione dimostrativa cui verrà sottoposto il lander. Tra questi requisiti c’è la continua illuminazione solare e la visibilità della comunicazione tra Terra e lander stesso. L’allunaggio è previsto per aprile 2023 e altri siti di backup sono stati individuati nel Lacus Somniorum così come nel Sinus Iridium e nell’Oceanus Procellarum.
10 obiettivi dichiarati da ispace
La parte più succosa della conferenza stampa di ispace ha interessato i 10 obiettivi che la compagnia nipponica si augura di centrare con la Mission 1:
- 2-3 giorni prima del lancio: completamento di tutti i processi riguardanti le operazioni di volo del lander lunare Series 1; preparazione al lancio del veicolo e corretta integrazione del lander sul Falcon 9.
- 1 ora dopo il lancio: corretta separazione del lander lunare dal vettore di Spacex; ottenimento di prove in favore della capacità del lander di reggere alle sollecitazioni dinamiche e termiche durante il lancio.
- 1.5 ore dopo il lancio: stabilire una corretta comunicazione tra lander e Mission Control Center al fine di verificare l’integrità del sistema centrale del lander e dei payload a bordo.
- 1-2 giorni dopo il lancio: completamento della prima manovra orbitale e verifica delle performance del sistema propulsivo così come del sistema di navigazione.
- 1 mese dopo il lancio: verifica delle capacità di navigazione del lander nello spazio profondo; valutazione delle capacità di manovra orbitale e di crociera nel medio periodo.
- 3/3.5 mesi dopo il lancio: completamento di tutte le operazioni di manovra orbitale che precedono l’inserzione in orbita lunare.
- 4 mesi dopo il lancio: completamento della manovra d’inserzione in orbita lunare e conferma della presenza del lander nell’orbita lunare stessa.
- 4.5 mesi dopo il lancio: completamento delle ultime manovre in orbita lunare e conferma della capacità del lander di allunare.
- 4.5 mesi e 1 ora dopo il lancio: completamento delle fasi di allunaggio.
- 4.5 mesi e 1.5 ore dopo il lancio: test delle telecomunicazioni e dell’alimentazione direttamente dalla superficie della Luna.
Curiose novità sul settimo payload e la collaborazione con CITIZEN
Al termine della conferenza stampa, ispace ha annunciato un payload piuttosto curioso a bordo del lander. Si tratta di un disco musicale con all’interno la canzone “SORATO” della rock band Giapponese Sakanaction. La canzone in questione è stata incisa nel 2018 a supporto del team HAKUTO che ha partecipato al Google Lunar XPRIZE. Sorato è anche il nome del rover lunar sviluppato da HAKUTO durante la competizione stessa.
Inoltre, in occasione del lancio, ispace inaugurerà la collaborazione con CITIZEN. Al termine della conferenza, ispace ha mostrato l’orologio che verrà utilizzato per il countdown. Sviluppato da CITIZEN, l’orologio può ricevere il segnale satellitare GPS fornendo un orario quanto più preciso possibile. Queste ultime due comunicazioni sono chiaramente commerciali e poco (per non dire nulla) hanno a che fare con la missione scientifica in questione.
Esse sono però conformi alla missione di ispace. Questa prima missione Hakuro-R rappresenta infatti l’apertura a tutti gli effetti dell’esplorazione commerciale del nostro satellite. Il lander è infatti il primo oggetto interamente costruito da un’azienda privata, con a bordo esperimenti privati, a partire per la superficie lunare.
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